Pubblicazioni e documenti Pace di Rivolta d'Adda. Di Alberto Pianazza | Page 21

P A C E d i R i v o l t a d ’ A d d a R e l i q u i a r i o d e l l a C r o c e Bibliografia Archivio Parrocchiale Rivolta d’Adda. Archivio Comunale Rivolta d’Adda. Archivio Museo Poldi Pezzoli Milano. Sant’Ambrogio D., Eco dei Restauri n.2, Rivolta d’Adda, 1902. Boito C., Fondazione artistica Poldi Pezzoli, Catalogo generale, Milano, 1905. Malguzzi Valeri F., La corte di Ludovico il Moro. Gli artisti lombardi. Milano, 1917. Morassi A., Itinerari dei Musei e Monumenti d’Italia. Il Museo Poldi Pezzoli in Milano, Milano, 1932. Morassi A., Antica oreficeria italiana, in “Quaderni della Triennale”, Milano, 1936. Russoli F., Il Museo Poldi Pezzoli a Milano, Milano, 1951. Morassi A., Itinerario del Museo Poldi Pezzoli, Firenze, 1952. Rossi F., Capolavori di oreficeria italiana, Milano, Tav. XXXIII, 1956. Steingräber E., Oreficeria dal Rinascimento al Liberty, Milano, 1966. Gregorietti G., Il Museo Poldi Pezzoli, Milano, 1972. Valsecchi M., Tesori di Lombardia, Milano, 1973. Accascina M., Oreficeria in Sicilia, Palermo, 1976. Vitiello L., Oreficeria Moderna, Milano, 1976. Steingräber E., Lombardisches Malermail um 1500, in Festschrift Wolfang Braunfels, a cura di Piel F.-Traeger J., Tübingen, 1977. Gregoriet ti G., Oreficerie, in Museo Poldi Pezzoli, Orologi, Oreficerie, Milano, 1981. Mottola Molfino A., Storia del Museo, in Museo Poldi Pezzoli, Dipinti, Milano, 1982. Romano G., Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda. Catalogo della mostra, Milano, 1982. Collura D., in Fatti come nuovi. Restauri di oggetti d’arte applicata nel Museo Poldi Pezzoli, Firenze, 1985. A.A.V.V., Gioielli, moda, magia, sentimento, Catalogo della mostra, Milano, 1986. Venturelli P., Gioielli e gioiellieri milanesi, Cinisello Balsamo, 1996. Calvi E.-Sottocorno C.-Facchetti G.M.-Gambini M.L.- Moroni M.A., Rivolta d’Adda e le sue chiese, Truccazzano, 1996. M onsignor Alberto Pianazza nasce a Vailate il 25 novembre 1940. Entra nel seminario diocesano nel 1954. Viene ordinato sacerdote il 27 giugno 1964. Intraprende gli studi in filosofia presso l’Università Gregoriana di Roma risieden- do al Pontificio Seminario Lombardo. Consegue la laurea nel 1969 e inizia il suo insegnamento nel biennio dello Studio teologico presso il seminario vescovile di Cremona. Nello stesso periodo è coadiutore e confessore al santuario di Caravaggio. Il 28 febbraio 1992, pochi mesi prima della visita di San Giovanni Paolo II a Caravaggio per la beatificazione di padre Francesco Spinelli, viene nominato par- roco di Rivolta d’Adda. Fa il suo solenne ingresso il 28 giugno dello stesso anno. Muore all’improvviso, all’età di 75 anni, l’8 febbraio 2016, festa patronale di Sant’A- pollonia. L’11 febbraio, durante i suoi funerali, presente il nuovo vescovo di Cremona mons. Antonio Napolioni, il vescovo emerito mons. Dante Lafranconi ripercorre la vita terrena di don Alberto attraverso tre luoghi nei quali ha svolto il suo ministero pastorale. Il Seminario in cui “attraverso l’insegnamento della filosofia soprattutto ha cercato di educare le diverse generazioni di preti a cogliere il vero senso della vita”. Il Santuario di Caravaggio dove ha svolto l’attività di confessore arricchendolo “ con la sua sapienza, la sua capacità di accoglienza e di sdrammatizzare le situa- zioni”. Rivolta d’ Adda dove come parroco “ha espresso il suo ministero pastorale con la ricchezza della sua cultura e anche con quella capacità di ricondurre tutto e sempre all’essenziale”. Zanni A., Reliquiario della croce (stauroteca) detto Pace di Rivolta d’Adda, in L’oro e la porpora, Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino (1456-1497), Cinisello Balsamo, 1998. 38 39