Pubblicazioni e documenti Libri per bambini da zero a sei anni. Come e quali | Page 5

CEPELL Quaderno 2 16_Layout 1 07/04/17 20.27 Pagina 5 Leggere prima di imparare a leggere S e qualcuno dice che gli italiani sono un popolo che non legge non diamogli troppo ascolto, sennò finiamo con lo scoraggiarci. Sì, è vero, i lettori italiani veri e pro- pri, quelli che leggono almeno uno o due libri al mese, sono pochi, forse meno del 10%. Mentre negli altri Paesi industrializzati le cose vanno meglio. Siamo sempre i fa- nalini di coda, si dirà. No invece, i bambini e i ragazzi italiani leggono più di noi adulti, sono alla pari o quasi con i quelli degli altri paesi. Ed è a loro che dobbiamo porre attenzione, non è retorico dire che sono la nostra speranza. Il destino di chi legge e di chi non legge Sperare però non basta, il mondo non cambia da solo, cambia in meglio (e anche in peggio) a seconda delle scelte. Nel campo della lettura le scelte contano ed è bene fare le scelte giuste perché oggi la persona che non legge è destinata, anche nel migliore dei casi, a vivere senza una vera coscienza del mondo complesso che la cir- conda. Per dirlo meglio, la lettura è la base per combat- tere l’ignoranza e chi è ignorante ha meno strumenti per “navigare” sicuro nella complicata realtà di oggi, ricca di nuove tecnologie e di offerte per una vita migliore, ma anche piena di suggestioni e di inganni.