Pubblicazioni e documenti Il borgo sull'alta riva: Castrum Ripaltae Siccae. | Page 58

Poi l ’ Anonimo , come preso ancora dall ’ entusiasmo e dalla commozione per quel mirabile evento , termina il suo racconto col tono e le parole di chi recita una preghiera . Che Alberto Quadrelli avesse fama di santo , lo testimonia anche questo storico che , quasi in armonia con l ' evangelica umiltà di quell ' uomo , rinunciò da parte sua alla più che giustificata ambizione di farci pervenire il proprio nome . ( pag . 218 della Continuatio Anonymi ) - 1168 , 3 e 4 Aprile :
In proximo itaque die Mercurii post pascha veniente Laudenses abbates , prepositi , presbiteri , honestique clerici multi , consules et Laudenses multique etiam iudices et alii sapientes de Laude Pergamum , ubi iam dictus electus tunc aderat , communiter ivere ; atque in sequenti proximo die Iovis episcopum electum laude conduxere . Qui cum tanto gaudio et alacritate a clericis et laicis tam maioribus quam minoribus honorifice susceptus est , quod nunquam vidi nec etiam audivi aliquem electum in sua civitate maiori tanto gaudio nunquam susceptum fuisse . Deo gratias . Amen
" E quindi nell ' immediato susseguente giorno di Mercoledì dopo Pasqua , gli abati , i prepositi , i preti e numerosi onorati chierici , i consoli e i Lodigiani , nonché anche molti giudici e altri saggi di Lodi , andarono insieme a Bergamo , dove il già detto eletto in quel momento si trovava ; e nell ’ immediato Giovedì successivo accompagnarono a Lodi il Vescovo eletto . E venne onorevolmente ricevuto con così grande gioia ed entusiasmo dai chierici e dai laici , tanto maggiori che minori , che mai io non ho visto nè sentito essere stato accolto qualcuno eletto nella sua città con un gaudio più ineffabile . Siano rese grazie a Dio . Amen ".
Sant ' Alberto fu Vescovo di Lodi per cinque anni , due mesi e ventinove giorni : morì infatti il 4 luglio 1173 , all ' età di settant ' anni . Un episcopato breve e intensissimo di opere . Se i suoi meriti furono grandi in campo religioso e anche politico - ma il tempo allontana e sbiadisce le memorie - più grande fu la sua carità , per la quale ancor oggi è venerato ed esaltato . Scrive il Cazzamali , a pag . 130 del suo bel libro edito nel 1925 : " I poveri allora erano legione . Le guerre continue avevano spogliato le misere plebi . Incolti i terreni per mancanza di braccia ; i pochi raccolti distrutti dalle incursioni dei soldati ; enormi i balzelli per mantenere gli eserciti imperiali . Lodi poi era stata torturata più delle altre città . Ancora fumavano le rovine della città distrutta ... Da ogni parte del contado i poverelli correvano a frotte al palazzo del munificentissimo Prelato ... la carità di Alberto pareva non avesse limite ". Questo , la gente ama ancor oggi ricordare : e non c ' è sua immagine che non lo rappresenti nell ' atto di soccorrere gli afflitti e di donare qualcosa ai poveri . Ma alle spalle del Santo , il pittore raffigura sempre un angioletto che versa nello scrigno - quasi furtivamente - una cascata di monete d ' oro , perché il popolo si è sempre chiesto da dove - se non dal Cielo - potesse mai venire tutto il denaro che quell ' Uomo riusciva a trovare per non lasciar nessuno privo di un soccorso anche materiale . Alberto Quadrelli , morto nel 1173 , non potè assistere all ' inarrestabile declino delle fortune del Barbarossa , il quale - dopo vari insuccessi premonitori , come la perdita e la distruzione del forte di Trezzo , il costituirsi della Lega Lombarda a Pontida , il sorgere di Alessandria della Paglia al confluente del Tanaro con la Bormida , la sconfitta subita ad Ancona nel 1174 dal suo bellicoso feudatario Cristiano di Buren arcivescovo intruso di Magonza - fu vinto il 29 maggio 1176 a Legnano da un esercito che , seppur composto " da mercanti e da villani ", seppe tuttavia dar prova di tale perizia e coraggio da sgominare e disperdere i soldati imperiali , sprezzanti professionisti della guerra . La battaglia di Legnano fu - a detta di Carlo Castiglioni , che cita il Muratori e il Gregorovius - " militarmante una battaglia di poca entità , ma per la sua importanza politica si può paragonare a quelli di Maratona e di Valmy ".