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ven a sta gita perchè l ’ è innamoraa della Contessina ! Riccardo : Innamoraa ?
Baron ( ridendo ): Innamoraa de quella lì ! El bell l ’’ è che on dì in tutta confidenza el m ’ ha confessaa che lu el saria dispost a sposala .
Riccardo : Ma mi ghe troeuvi nient de rid .
Baron : Ma com ’ è .... dopo quell che gh ’ è staa ?!... Ah sent .... savell minga pazienza , ma savendel , la me par on poo grossa .
Riccardo : Ma cosa ?
Baron : Ma sì ... ma la storia del Peder ... de quel servitor , de l ’ abort ... a momenti ghe faseven el process . Te se ricordet pù ?
Riccardo ( serio ): De la contessina Clelia ?
Baron : Già ! l ’ ann passaa ... Ah già che ti te seret via ... forse te savarett nagotta .
Riccardo ( impallidendo ): Difatti !
Baron : Ma sigura , on scandol ! La Contessina la gh ’ ha avuu relazion cont on servitor . Fina chi , pocch mal ... el brutt hin staa i conseguenz ! On fioeu ! Per fall sparì ... l ’ abort . I dottor s ’ hin miss de mezz , ma a momenti se mett de mezz anca l ’ autoritaa ... ( Vedendo Riccardo sempre più agitato ) Cosa te gh ’ et ?
Riccardo : Nient , me senti mal
Dicevo della difficoltà maggiore della lettura perché , messe in scena , queste battute possono essere sottolineate con scelte registiche appropriate ( intonazione , gesti ), che mettano lo spettatore sull ’ avviso . Ma la pagina è - per dir così - piatta , o appare tale .
La scrittura di Bertolazzi è dunque parecchio raffinata : il plot , non solo nei Sciori , si realizza con un ritmo lento e con un intreccio dosatissimo degli argomenti , in modo che il lettore-spettatore rimanga incerto su quale possa essere lo scioglimento del dramma , fino all ’ inesorabile finale . Ma , se il destin baloss dei personaggi bertolazziani riesce a coinvolgere fino a un certo punto noi moderni , non così è per la tecnica compositiva , che resta mirabile .
Nell ’ insieme , Bertolazzi è un autore difficilmente evitabile da chi voglia apprezzare una raffinata costruzione del dramma , massimamente quando la numerosità dei personaggi ne rende di difficile comprensione la trama . È altrettanto inevitabile quando si voglia riflettere su quanto profondamente il secolo breve abbia agito sulla sensibilità delle persone , sui valori della famiglia e sui requisiti d ’ ingresso all ’ età adulta . Se il teatro di Bertolazzi appare a noi un po ’ datato , è anche perché , però , siamo forse un po ’ troppo disincantati rispetto all ’ ingenua ma non falsa semplicità d ’ animo , invocata da Bertolazzi quale valore non negoziabile . In tal senso , i miti bertolazziani possono ancora operare da specchio , e dirci qualcosa che non troveremmo tanto facilmente altrove . Non è poco , anzi mi pare più che sufficiente per farci considerare Bertolazzi uno dei massimi drammaturghi del suo tempo , e uno dei grandi solisti del nostro teatro .
GIOVANNI ACERBONI
DESTIN BALOSS ! CARLO BERTOLAZZI A CENTO ANNI DALLA MORTE 23