assenze per uscite anticipate per attività sportiva debitamente richieste e
certificate dall’Associazione Sportiva di appartenenza riconosciuta dal CONI;
adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che
considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che
recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno;
Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle
Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio
1987);
assenze per situazioni di particolare disagio familiare o personale di cui è a
conoscenza il consiglio di classe.
Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione,
comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la
possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati .
Sono computate come ore di assenza secondo il numero delle ore
giornaliere effettive:
entrate posticipate dopo 15’ dall’inizio della 1^ ora di lezione;
uscite anticipate;
assenze per malattia;
assenze per motivi familiari;
la non frequenza, in caso di non partecipazione a viaggi d’istruzione, visite
guidate o attività all’interno dell’orario scolastico (es. teatrali, musicali,
premiazioni, celebrazioni istituzionali organizzate dall’Istituto, feste fine anno
o nel corso d’anno etc.).
Non sono computate come ore di assenza:
la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (per es. campionati
studenteschi, progetti didattici inseriti nel POF e/o approvati dal consiglio di
classe),
la partecipazione ad attività di orientamento in entrata e in uscita;
la partecipazione ad esami di certificazione esterna o concorsi;
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