In base alle seguenti scelte di gestione le attività saranno programmate e
valutate secondo i principi della didattica per competenze, attraverso un lavoro di
ricerca
e
sperimentazione
da
avviare
nei
singoli
dipartimenti,
nonché
trasversalmente ad essi e saranno predisposti modelli che tenderanno a rendere
omogenee le pratiche nel rispetto della libertà di insegnamento di ciascun docente e
del principio della personalizzazione dei percorsi di studio degli studenti;
► anche in virtù della presenza in ciascuna aula di lavagna interattiva multimediale,
nonché dei numerosi laboratori di cui l’IIS “Pizzini - Pisani” è dotato, sarà favorita
la didattica di tipo laboratoriale e sarà avviata una riflessione costante su
possibili nuovi “setting” di apprendimento; tutte le azioni saranno connotate
dall’approccio inclusivo nei confronti degli allievi diversamente abili e saranno
privilegiate attività e manifestazioni nelle quali ciascuno troverà spazio di
espressione;
► le attività di recupero saranno predisposte sulla base delle risultanze delle
valutazioni, delle misurazioni, delle rilevazioni nazionali INVALSI e sulla base dei
mancati raggiungimenti degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti al
termine del trimestre e al termine dell’anno scolastico; saranno anche tali
risultanze ad orientare l’individuazione di parte dei componenti dell’organico
potenziato;
► le eccellenze saranno valorizzate attraverso la partecipazione della scuola a
concorsi, gare, competizioni bandi regionali, nazionali ed internazionali per la
realizzazione
di
progetti
finalizzati
al
conseguimento
delle
certificazioni
linguistiche e informatiche, alla realizzazione di specifiche, nonché altamente
professionalizzanti, attività di Alternanza Scuola – Lavoro e alla partecipazione a
partenariati con scuole dei paesi esteri;
► l’Alternanza Scuola - Lavoro, così come implementata dalla legge 107 e
regolata dal D. Lgs n. 77 del 15 aprile 2005, sarà realizzata in stretta
connessione con le aziende del territorio e con il supporto del costituendo
Comitato Tecnico Scientifico previsto dal D.P.R. n. 88 del 2010, le Camere di
Commercio, le associazioni di categoria e gli enti locali; esperienze di Alternanza
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