Programmi di Sala Coin du Roi Programma Dittico Pergolesi | Page 27

Livietta: Alons, alons ma chère compagnons. (vengono alcuni villani con bastoni) Tracollo: (Ohimè! Fuggir non posso, m'impedisce la pancia.) Livietta: (ai villani) Spolliate questo vecchio, e se fam là. Tracollo: Ah no, per carità. Livietta: Vite, vite. Tracollo: Non strapazzara, chi fara mi abortir. Sentir Monsù, con liciuncia. (piano a Livietta) Quel vecchio star ladruna, che mi venira appressa, per data tentaziuna. Lui sciatena tenir. Livietta: (a Facenda) Non vu sete spugliate? Alons. Donez-luy sincanta batonate. (ai villani che spogliano Facenda, quale comparisce tutto armato, e s'inginocchia) Ah, trompeur! Il n'è pà vechio, il è tut'armé. Sarà Tracollo oui pur ma foè. (Facenda addita Tracollo) Coman, coman! Tracollo è se fam là? Tracollo: (verso Facenda) (Ah cane rinnegato!) Livietta: Alons me carissime depugl'è ancor queste briconisime. (ai villani che vanno per spogliarlo) Tracollo: (Oh diavolo!) Monsù? Farò spogliarmi per ubbidirvi, ma non permettete che sia contaminata dalle mani d'indiscreti villani la mia virginità, ch'io son zitella! Livietta: Bien bien, vu spollierà le mie surella. (fa cenno alla contadina che gli slaccia il sacco, e Tracollo comparisce tutto armato) Tracollo: (Qui bisogna fars'animo.) Livietta: Ah briccone! Tracollo: Non sia chi s'avvicini morto per morto. (si pone in difesa) Livietta: Date qua un bastone. Tracollo: (dopo breve contrasto) La vita, in cortesia: cedo, e mi rendo. 25