ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono
riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del
primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato
L’Alternanza scuola-lavoro
La Scuola promuove secondo le direttive della Legge 107 del 13 luglio 2015
l’alternanza Scuola-Lavoro che consiste in una nuova modalità di raccordo del
mondo della scuola con il lavoro attraverso la realizzazione di percorsi progettati,
attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o
formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, con le rispettive
associazioni di rappresentanza, con le Camere di commercio, industria, artigianato
e agricoltura, con gli Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore,
disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione
lavorativa, che non costituiranno rapporto individuale di lavoro (art. 4 D.Lgs. 15
aprile 2005, n. 77).
Con la Legge 107/2015, questo nuovo approccio alla didattica rivolto a tutti
gli studenti del secondo biennio e dell'ultimo anno, prevede obbligatoriamente un
percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno effettuare a
conclusione del percorso di studio. Il periodo di alternanza scuola-lavoro si articola
nell’ultimo triennio scolastico prefigurando ore in presenza, ore in aziende e ore in
stage per complessive 400 ore.
L’alternanza scuola-lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di
base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le
ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende,
per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo
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