LA FABBRICA DEI SOGNI
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piacerebbe da un alto cogliere
opportunità che mi portino lontano
da casa, per avere una maggiore
indipendenza e fare un’esperienza di
vita che credo importante alla mia
età, ma lo farei soltanto se avessi la
possibilità di continuare a seguire le
lezioni e dare esami. D’altra parte,
vorrei che la mia prossima stagione
fosse dedicata ad un progetto davvero
valido, e potrebbe essere anche qui a
Castellanza: è vero che la pallavolo
non è la sola cosa presente nella mia
vita, ma con il tempo credo che la
priorità dello studio rispetto al volley
si sia affievolita per lasciare spazio
all’attività agonistica: sono in una
fase per la quale, se non rinuncerei
mai all’università per giocare a
volley, nemmeno salterei però un
allenamento per preparare un esame!
Entrambe le cose mi gratificano,
vorrei riuscire a portarle avanti
parallelamente”.
Vivere stagione dopo stagione,
questo è per Cristina il primo esame
da passare, con una promozione
da portare nel proprio bagaglio,
qualsiasi si ala destinazione del
viaggio.
Servizio di Martina Ricca
Fotografie di Luigi Di Fiore e
Giulio Fasiello