Pallavoliamo Maggio 2014 | Page 154

E LA LUNA BUSSO’ 156 vato una nuova amica. Tutto l’ambiente di Urbino, tuttavia, è intriso di amicizia: il rapporto con i FEDELISSIMI è emblematico in questo senso, perché ciò per cui questi tifosi seguono con così tanta passione la squadra è proprio al possibilità di approcciarsi a noi giocatrici con semplicità, di esserci realmente vicini dimostrando la loro amicizia. Se anche non avessimo raggiunto alcun risultato di rilievo in questa stagione, sono certa che la tribuna gialloblu non sarebbe stata meno vispa e numerosa. Tutte queste cose mi sono rimaste nel cuore, così come negli occhi mi sono rimasti i meravigliosi paesaggi collinari dai quali ho scelto di essere circondata, abitando non proprio in città. In campo tutto questo ha avuto un notevole riscontro, perché la tua presenza in campo è sempre stata rilevante: in che cosa ti senti di essere migliorata quest’anno? Penso che ciò che ha determinato le mie buoni prestazioni sia aver consolidato un certo atteggiamento nei confronti della pallavolo, così come della vita. Tutto è nato con l’esperienza in Azerbaijan: quando si va così lontani, si ha l’occasione di ritrovarsi soli con se stessi. Lì è nata una nuova prospettiva, un nuovo atteggiamento nei confronti della pallavolo, della vita, di me stessa: mi sono sentita più sicura delle mie capacità, e adesso, pur restando una persona quadrata e dall’in-