Pallavoliamo Maggio 2014 | Page 15

W VOLI LA .PAL WW O.IT AM potrà mai toglierti o farti smarrire, perché custodito per sempre nello scrigno più prezioso, quello del cuore”. Il cuore: ciò che Manu mostra ogni volta che scende in campo, ciò che ha mostrato sul podio in occasione del suo secondo scudetto vinto, indirizzando il gesto verso i tifosi in festa. “Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce”, recita un celebre aforisma di Pascal: senza dubbio, sono le ragioni del cuore a muovere i passi di Manuela nel volley come nella vita. Quanto più la vicenda di Piacenza ha lasciato in molti appassionati e addetti ai lavori una sensazione di incertezza, tanto più colpisce la serenità del capitano, la sua felicità, la sua assenza di dubbio o di rancore nei confronti di un comportamento societario nel quale in tanti hanno ravvisato aspetti poco limpidi, o quanto meno sconcertanti. “Il motivo per cui resto a Piacenza e continuo a giocare – nonostante da cinque anni mi dica: questo è l’ultimo - si trova nel cuore, nel simbolo che ho mostrato sul podio. Io amo la pallavolo, mi diverto, mi pongo obiettivi diversi ogni anno, perché ogni anno è la vita che mi pone di fronte a situazioni diverse, a sfide nuove... e io adoro le sfide”. I tre anni con la maglia della Rebecchi Nordmeccanica sono l’emblema di quella per Manu è una filosofia di vita: tre anni a loro modo esaltanti, intensi, soprattutto perché condivisi. “ Non sono mancate mai le lacrime, finora, in questa avventura piacentina, perché non sono mai mancate emozioni profonde e intense. Ricordo come se fosse adesso il giorno della finale di coppa Italia 2012: noi a Modena, in finale contro Busto Arsizio, abbiamo perso una gara quasi a senso unico, e 15