IL GLOSSARIO DEI TUFFI di Elena
Tuffo avanti: “Quello normalissimo, il classico tuffarsi di testa, complicato dall’inserimento di alcune
difficoltà come capriole e avvitamenti”.
Tuffo indietro: “Si parte con la schiena all’acqua,
guardando con la schiena la fine del trampolino: ci si
tuffa all’indietro, guardando il soffitto mentre si volge
la testa verso l’acqua”
Tuffo rovesciato: “Simile al tuffo indietro, ma ci si
tuffa all’indietro con la testa verso la tavola, quindi
partendo con la faccia rivolta all’acqua”
Tuffo ritornato: “Il movimento è lo stesso del tuffo
avanti, ma si parte schiena all’acqua, e quindi mentre
si compie la movimento del tuffo la testa va verso la
tavola”
Avvitamento: “Movimento rotatorio su se stessi
mentre si compie il salto”
Tuffo teso: “Non si toccano le gambe durante il tuffo”
Tuffo carpiato: “Le gambe restano tese ma si avvicinano alla testa durante il tuffo”
Tuffo raggruppato: “Le gambe si piegano e si rannicchiano verso il corpo, come per diventare una pallina. Teso, carpiato e raggruppato sono caratteristiche
che si possono abbinare a tutte le cinque categorie di
tuffi precedentemente elencate”.
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