Pallavoliamo Maggio 2014 | Page 105

la lunga carriera nella Teodora Ravenna e in nazionale. Tutto comincia nei locali di una scuola, per merito di un’insegnante di educazione fisica il cui nome è l’inizio, per eccellezza: Alfa. Alfa Garavini, sarà la presidentessa di quella società gloriosa che rivoluzionerà il volley femminile italiano e permetterà alla nostra nazionale di fare capolino tra le più forti squadre in Europa. “Alfa si era buttata anima e corpo nell’impresa di mettere in piedi questa società di pallavolo femminile, e l’unico modo che aveva per ampliare il più possibile il suo progetto era quello di “reclutare” le bambine a scuola, le sue allieve. Non era difficile farsi convincere dal suo entusiasmo: quando ho sperimentato cosa volesse dire stare in palestra, non volevo più uscire! Partecipavo anche agli allenamenti delle ragazze più grandi pur di rimanere il più possibile sul campo... cosa che ora non sempre succede: a volte quando un allenamento finisce le bambine sono quasi contente”. È in questo clima di totale dedizione che nasce il miracolo Teodora Ravenna: “Tutte noi abbiamo fatto fatica a ritrovarci, una volta terminata l’esperienza di Ravenna. Le offerte allettanti non mancavano, ma nel cuore di ognuno di noi c’era la consapevolezza che i meccanismi che avevamo costruito fossero talmente per fetti da esaltare le potenzialità di ciascuna di noi... in un’altra squadra non saprebbe stata la stessa cosa. Ci ritroviamo ancora oggi, periodicamente, intorno alla nostra presidentessa, e ci accorgiamo del fatto che al di là dei successi che abbiamo ottenuto, la 107