Pallavoliamo Giugno 2014 | Page 77

77 gruppo mi ha dato tanto e condividere questo momento con le mie atlete è stato un qualcosa di unico, rispetto ad altri successi, questo forse perché ho vissuto con persone a cui mi sono legato in modo particolare. E’ stato tutto bellissimo, direi magico. Sin da subito ho creduto nelle potenzialità di questa squadra, altrimenti non avrei mai accettato questo progetto e le ragazze sono riuscite a trovare quella consapevolezza necessaria e capire che si poteva fare quando hanno visto che ottenevano risultati positivi, e soprattutto dopo aver vinto contro 2 squadre forti quali Padova e Trento, durante il campionato”. Le parole dette al gruppo e le sensazioni provate nel prepartita testimoniano il fatto che la sintonia creata tra la squadra e l’allenatore in vista dell’obiettivo da raggiungere è stata massima. “ Ho fatto alla squadra le solite raccomandazioni dando suggerimenti tattici e tecnici. Vedevo che le ragazze erano molto cariche e non ho voluto accentuare la pressione emotiva. Ho semplicemente detto loro di entrare in campo e di prenderci quello che ci meritavamo, per il percorso e il lavoro fatto insieme. Io invece ero molto tranquillo perché sapevo che c’erano i presupposti per chiudere in bellezza. La