UN CUORE CON LE ALI
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campionato che crediamo e appartenga,
la serie A. Un viaggio di andata e ritorno
che richiede in entrambi i casi un bagaglio
essenziale, molto più essenziale di un
borsone da trasferta... tre le cose che da
adesso in poi in quello del libero della
Baker y non potranno mancare: “In questi
anni ho acquisito una consapevolezza
maggiore di cosa sia il mondo della pallavolo
femminile, e anche del ruolo che posso e
voglio ricoprire io in questo mondo: ho
giocato con e contro ragazze molto forti, e
per questo ho dovuto chiedere a me stessa di
più di quanto naturalmente e senza sforzo
avrei potuto raggiungere, sacrificando quindi
qualcosa della mia adolescenza per poter
essere al livello che mi veniva richiesto e che
io volevo comunque raggiungere. Lo spirito
di sacrificio ha però un’altra faccia della
medaglia, che si chiama forza: ho imparato
a combattere per realizzare i miei desideri,
e questa abitudine a non arrendersi non
potrà che essere una risorsa indispensabile
qualsiasi cosa mi troverò ad affrontare nella
vita”.
Bentornata Eva, il volley ha sempre
bisogno di combattenti.
Servizio di Martina Ricca
Fotografie di Luigi Di Fiore
si ringrazia Park Hotel Best Western
Piacenza per la cortese ospitalità
www.parkhotelpiacenza.com