L’Editoriale
Linea al
Non è forse un caso che tra le pagine di questo numero di Pallavoliamo.it si intreccino le storie di tre palleggiatrici: Manù Benelli, Giulia Rondon e Alice Pizzasegola. Passato, presente e futuro, verrebbe da dire, osservando la posizione del loro ingresso nel
volley sulla linea del tempo. In realtà, le loro mani sono alla continua ricerca di nuove strade nel non facile mondo della pallavolo
moderna.
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Giulia ha sfruttato tutte le sue occasioni per staccarsi di dosso
un’etichetta – quella del palleggiatore “alto” - e mostrarsi al grande pubblico come una giocatrice completa: la sua volontà di migliorare in quegli aspetti di gioco per lei più difficili, perché meno
naturali, le hanno fatto sviluppare nel giro di poche stagioni quelle attitudini che fanno di lei una delle palleggiatrici più solide del
nostro campionato. La maglia azzurra le è sfuggita proprio in occasione del Mondiale in Italia, ma le scelte tecniche non possono
certamente cancellare la bontà di un percorso che testimonia a sua
volta la bontà della scuola italiana.
Manù l’ha capito da tempo, che una pallavolo improntata alla
specializzazione ha bisogno di una cura particolare del ruolo più
strategico in assoluto, del regista in grado di plasmare a colpi di
palleggio un’intera squadra: prende forma finalmente il suo sogno,
e da ora in poi “Benelli” non sarà soltanto sinonimo di “mito”,
“idolo” o “esempio”, ma anche di “maestra” del volley, in ciò che
l’ha resa unica al mondo. Abbiamo voluto presentare integralmen-