Pallavoliamo Giugno 2014 | Page 151

Allo stesso modo, sento oggi l’esigenza di dare voce al mio ruolo di moglie e mamma, più di quanto io non abbia fatto fino ad ora: un ciclo finisce, e il dopo è un orizzonte tutto da tracciare. Non escludo che ci sia la possibilità, in un futuro, di far parte ancora di questo mondo, se ci sarà un progetto tale da coinvolgermi ed entusiasmarmi quanto il volley ha saputo fare fin qui. Intanto, racchiudo in un pallone i nomi di tutte le persone che mi hanno accompagnato, e che hanno fatto di me una pallavolista: la mia famiglia; i miei allenatori, le mie compagne di squadra, i dirigenti e tutte le persone che fanno parte di quella squadra che permette alle giocatrici di scendere in campo; i tifosi e il pubblico che mi hanno seguito con l’affetto che permette ad un atleta di superare tante difficoltà grazie alla stessa passione per questo sport. La palla la passo alle campionesse in erba della nostra pallavolo, augurando loro di poter vivere gli splendidi momenti che anche io ho vissuto. Elisa Tog ut #5 Foto dall’archivio di Pallavoliamo 151