portato dal braccio; pensate al muro,
alla stabilità necessaria in volo, o al
palleggio in salto, al controllo che è
necessario avere del proprio corpo in
movimento e contemporaneamente in
volo. Tutto questo è possibile grazie
alla stabilità che muscoli addominali
danno - certamente insieme a quelli
dorsali - al nostro busto.
Questo non significa però che
gli addominali debbano essere iperallenati,
anzi...
proprio
perché
continuamente
sollecitati,
questi
muscoli hanno bisogno di un lavoro
specifico per proteggerlo e rinforzarlo,
ma non di una lavoro decisivo a livello
quantitativo: quasi tutti gli infortuni
all’addome in cui mi sono imbattuta
dipendono proprio da un sovraccarico
di lavoro muscolare.
Credo anche che sia importante
variare il modo di allenare gli
addominali:
tradizionalmente
si
praticano esercizi a terra o sulla
panca, abbastanza faticosi e noiosi.
bisognerebbe invece introdurre dello
stretching, prima di tutto, soprattutto
nelle situazioni in cui il carico
di lavoro complessivo è intenso e
quotidiano, mentre per chi pratica
uno sport a livello agonistico ma non
quotidiano, o amatoriale, anche le
classiche ripetizioni sono opportune,
perché in quel caso può essere
necessario un lavoro di rinforzo.
Inoltre non bisogna dimenticare
che i muscoli addominali possono
essere allenati anche con esercizi
aerobici, saltelli e combinazioni di
passi, in modo molto più naturale, un
po’ come avviene nella pratica della
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