i protagonisti fossero i giocatori che adesso
scendono in campo, mentre per quanto
riguarda me, vorrei riuscire a restare un
po’ più dietro le quinte, per lasciare loro
lo spazio che meritano. Non nego però che
apprezzo l’affetto della gente e dei tifosi”.
Andrea Giani è entrato insieme ad
Andrea Gardini e a Lorenzo Bernardi
nella Volleyball Hall of Fame, ricevendo
il premio nel 2009. “La Volleyball Hall of
Fame premia atleti, dirigenti, allenatori,
giornalisti, per come riescono a interpretare
nel loro sport i cambiamenti, e per quanto
le loro azioni li rendono protagonisti attivi
in questo cambiamento. Io ho sempre
giocato ad alti livelli, pur cambiando molti
ruoli. L’essere stato centrale, opposto,
schiacciatore e libero ha contraddistinto la
mia carriera e, trovare un atleta versatile
e vincente, è stata un’atipicità in questo
sport. Questo premio mi ha inorgoglito
molto, un finale di carriera bellissimo”.
Quando ha ricevuto l’onorificenza,
Andrea stava già allenando, poiché la
carriera di allenatore ha seguito quella di
giocatore senza soluzione di continuità:
“La mia prima esperienza è stata Modena,
dove sono stato esonerato dopo un anno
e mezzo. Non è stato piacevole, ma fa
parte di questo ruolo ed è stato per me uno
77