Pallavoliamo Gennaio 2014 | Page 77

i protagonisti fossero i giocatori che adesso scendono in campo, mentre per quanto riguarda me, vorrei riuscire a restare un po’ più dietro le quinte, per lasciare loro lo spazio che meritano. Non nego però che apprezzo l’affetto della gente e dei tifosi”. Andrea Giani è entrato insieme ad Andrea Gardini e a Lorenzo Bernardi nella Volleyball Hall of Fame, ricevendo il premio nel 2009. “La Volleyball Hall of Fame premia atleti, dirigenti, allenatori, giornalisti, per come riescono a interpretare nel loro sport i cambiamenti, e per quanto le loro azioni li rendono protagonisti attivi in questo cambiamento. Io ho sempre giocato ad alti livelli, pur cambiando molti ruoli. L’essere stato centrale, opposto, schiacciatore e libero ha contraddistinto la mia carriera e, trovare un atleta versatile e vincente, è stata un’atipicità in questo sport. Questo premio mi ha inorgoglito molto, un finale di carriera bellissimo”. Quando ha ricevuto l’onorificenza, Andrea stava già allenando, poiché la carriera di allenatore ha seguito quella di giocatore senza soluzione di continuità: “La mia prima esperienza è stata Modena, dove sono stato esonerato dopo un anno e mezzo. Non è stato piacevole, ma fa parte di questo ruolo ed è stato per me uno 77