L’Editoriale
LIM
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Seul 1988, Olimpiadi, Giulia Staccioli, ginnasta favorita per la medaglia d’oro, esegue l’esercizio - ripetuto mille volte - al cerchio...ad osservarla uno spettatore d’eccezione, il pallavolista volante, il Fenomeno, Andrea Zorzi, colui che poi diverrà suo marito... Giulia commette
un errore, perde l’attrezzo, lo riprende ma i giudici la penalizzano...
Dopo la gara ad attenderla c’era Zorzi, che per tirarla su le racconta
questa barzelletta: “Ci sono, un limone, due limoni, tre limoni, quattro
limoni, cinque limoni...” e lei stizzita: “e quindi?”, e lui imperterrito:
“sei limoni, sette limoni, otto limoni, nove limoni, dieci limoni...” e lei
sempre più stizzita: “e quindi?”, e lui: “non farà ridere, ma manco cagare!” (cit. da “La leggenda del pallavolista volante”)
Italia 2014, Mondiali di pallavolo femminile, Marco Mencarelli,
ormai ex ct azzurro, avrebbe dovuto guidare la nostra nazionale nella
competizione iridata, che tra l’altro si giocherà in casa nostra, cercando di fare il meglio possibile, ma soprattutto traghettando le Ragazze
verso il “vero” obiettivo: le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Attraverso un processo di ringiovanimento, cominciato – ahinoi - con
risultati non esaltanti già agli scorsi Europei di Svizzera e Germania
(mai raggiunta dalle azzurre), ma carico di fiducia dettata dalle capacità indiscusse di Mencarelli, che proprio con le giovani ha conquistato ori e riconoscimenti in ogni dove.
Ma ecco la mossa che non t’aspetti, il “coupe de théâtre” della nostra Federazione, che a nove mesi dal Mondiale partorisce l’idea Caprara al posto di Mencarelli, incarico che probabilmente sarebbe già
stato reso ufficiale, se da Piacenza non avessero fatto la voce grossa
per far mettere - almeno per il momento - le mani giù dal loro mister.
Crediamo che di limoni amari il buon Marco ne stia masticando
parecchi: illuso forse dalla possibilità di poter lavorare serenamente,