Pallavoliamo Gennaio 2014 | Page 4

L’Editoriale LIM 4 Seul 1988, Olimpiadi, Giulia Staccioli, ginnasta favorita per la medaglia d’oro, esegue l’esercizio - ripetuto mille volte - al cerchio...ad osservarla uno spettatore d’eccezione, il pallavolista volante, il Fenomeno, Andrea Zorzi, colui che poi diverrà suo marito... Giulia commette un errore, perde l’attrezzo, lo riprende ma i giudici la penalizzano... Dopo la gara ad attenderla c’era Zorzi, che per tirarla su le racconta questa barzelletta: “Ci sono, un limone, due limoni, tre limoni, quattro limoni, cinque limoni...” e lei stizzita: “e quindi?”, e lui imperterrito: “sei limoni, sette limoni, otto limoni, nove limoni, dieci limoni...” e lei sempre più stizzita: “e quindi?”, e lui: “non farà ridere, ma manco cagare!” (cit. da “La leggenda del pallavolista volante”) Italia 2014, Mondiali di pallavolo femminile, Marco Mencarelli, ormai ex ct azzurro, avrebbe dovuto guidare la nostra nazionale nella competizione iridata, che tra l’altro si giocherà in casa nostra, cercando di fare il meglio possibile, ma soprattutto traghettando le Ragazze verso il “vero” obiettivo: le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Attraverso un processo di ringiovanimento, cominciato – ahinoi - con risultati non esaltanti già agli scorsi Europei di Svizzera e Germania (mai raggiunta dalle azzurre), ma carico di fiducia dettata dalle capacità indiscusse di Mencarelli, che proprio con le giovani ha conquistato ori e riconoscimenti in ogni dove. Ma ecco la mossa che non t’aspetti, il “coupe de théâtre” della nostra Federazione, che a nove mesi dal Mondiale partorisce l’idea Caprara al posto di Mencarelli, incarico che probabilmente sarebbe già stato reso ufficiale, se da Piacenza non avessero fatto la voce grossa per far mettere - almeno per il momento - le mani giù dal loro mister. Crediamo che di limoni amari il buon Marco ne stia masticando parecchi: illuso forse dalla possibilità di poter lavorare serenamente,