CALENDARIO
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assaporato la gioia di vivere il volley in
contesto pieno di tifo e passione: non
potrò mai dimenticare le partite alla
Zoppas Arena, così come la promozione
in A1 con un organico ridotto a nove
elementi... un’impresa che ha avuto un
che di eroico per come è arrivata, e di
storico per una città dove, per fortuna,
la pallavolo è ancora un punto di
riferimento per molti. Da Conegliano
a Pesaro, passo è stato lungo, ma mi ha
permesso di ritrovare il clima festoso e
appassionato che avevo lasciato in Veneto:
l’accoglienza dei tifosi biancorossi, la loro
vicinanza affettuosa ma mai invadente
a noi giocatrici, mi hanno fatto sentire
davvero a casa anche se così distante
dalla mia città natale. Anche se oggi sono
felice di vestire la maglia della Rebecchi,
ho un grande rimpianto per come la
mia avventura a Pesaro si è conclusa: la
società e il pubblico biancorossi avrebbero
meritato veramente qualcosa di più. La
chiamata di Piacenza, è stata il grande
inaspettato regalo che mi è arrivato
durante l’estate: la squadra in cui gioco è