Pallavoliamo Febbraio 2015 | Page 97

97 del mio modello di organizzazione di un team, non solo sul campo. Gli obiettivi comuni, che non sono soltanto le vittorie, ma anche il raggiungimento di un particolare modo di giocare e valori simili, sono la guida. E ciò si traduce poi in palestra nella ricerca della massima organizzazione: tutti devono arrivare a sapere che cosa fare nelle varie situazioni e l’espressione massima avviene nella fase break. Poi l’adattarsi alla situazionalità imprevedibile che esiste nella pallavolo è fondamentale, ma deve appoggiarsi alle fondamenta di una grande organizzazione generale”. Quando la storia e i principi sono questi, per scaramanzia e suoi derivati non resta veramente posto. Servizio di Stefano Pagli Fotografie di Giulio Fasiello