Pallavoliamo Febbraio 2015 | Page 66

UN CUORE CON LE ALI allo stesso modo, a pelle, mi appare una ragazza dolce, semplice, quasi pacata, nel tono della voce basso e calmo con il quale racconta la sua nuova avventura pavese. 66 Il suo aspetto solare tradisce le origini mediterranee: campana per parte di padre, salentina per parte di madre, sono le radici materne che Asia sente più sue, anche perché il Salento è la terra che l’accoglie quando le fatiche quotidiane lasciano spazio al risposo e al divertimento. Ma, “come un pesce che preso dall’oceano viene messo nell’acquario”, Asia cresce ad Asti, la città che la adotta, in un certo senso, nel tanto tempo trascorso con i nonni che l’hanno cresciuta. Ad Asti, città non indifferente alla pallavolo, e con precisione a Castagnole delle Lanze, inizia il suo destino in questo sport. “Mia madre giocava a pallavolo, e io ho fatto i primi passi in questo sport prestissimo, nel Volley PGS... non era ancora volley, si chiamava “palla stop”: mi divertivo, ma non avevo certo idea di che cosa avrei dovuto fare nel mio futuro!”. In Volley Asti la nota già all’età di 12 anni, quando gioca i campionati Under 14: Vincenzo Rondinelli la vuole nel suo organico, e sotto la sua guida Asia percorre il cammino delle giovanili, togliendosi anche la soddisfazione di uno stage in Nazionale. L’incontro con Rondinelli segna una svolta nella vita di Asia, che mentre raccoglie personali successi nel mondo del volley, è anche pluripremiata campionessa italiana nell’atletica leggera, e in particolare nella specialità del salto in alto.