Pallavoliamo Febbraio 2015 | Page 63

dopo averne sperimentato i lati più cupi e precari”. La stagione successiva, è la volta della Bakery: un progetto nuovo, che riporta Giada a casa e le permette di mettere a frutto l’esperienza fatta nel campionato di serie B1, ma questa volta per mettere piede nel campionato cadetto. “Sono felice della fiducia ricevuta, data a me e atante altre mie compagne alla prima esperienza da titolari in serie A. Sapevamo che il campionato sarebbe stato difficile, e in effetti all’inizio abbiamo fatto fatica ad esprimere il gioco che stavamo costruendo in palestra con tanto lavoro e sacrificio. L’obiettivo era chiaro da subito e resta quello di salvarsi, per poter giocare l’anno prossimo un campionato migliore... stiamo cercando di raggiungerlo il prima possibile!”. Ed è così che un sogno comincia a realizzarsi: le delicate ali di farfalla di Giada sono molto più forti e resistenti di quello che sembra, “anche grazie alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto quando ho pensato che era troppo difficile questa strada per me”, ma soprattutto grazie alla determinazione che la pallavolo stessa le ha regalato, e che la fa camminare, anzi volare, instancabilmente, verso il futuro. “Vivo parecchio giorno per giorno, cercando sempre di lavorare tanto e di avere risultati a breve; guardo al futuro fantasticando un ritorno in serie A1 come protagonista: ci ho lasciato il cuore, 63 ma sto con i piedi per terra, giocando al meglio possibile la mia serie A2, con molta tranquillità e cercando di divertirmi. Un passo alla volta, io ci spero”. Servizio di Martina Ricca Fotografie di Luigi Di Fiore Photo Editor: Martina Brunato Si ringrazia Hotel Ovest – Piacenza per la cortese ospitalità www.hotelovest.it