Pallavoliamo Febbraio 2015 | Page 26

B-SIDE Il Sapore del N 26 on avevo mai incontrato Kimberly Hill prima di vederla giocare tra le mura del Forum di Assago, durante l’ultima fase di un Mondiale che l’avrebbe vista trionfare con la sua squadra e individualmente. Il suo nome mi era stato reso definitivamente noto, qualche mese prima, dal comunicato della IGOR Gorgonzola Novara che ne annunciava l’arrivo: un’americana a Novara, dopo Paolini, Klineman e Murphy non era una novità, e certamente, visti i precedenti sarebbe stato un buon acquisto, se Pedullà l’aveva così tanto caldeggiato. Ma era difficile per me dare un volto a quel nome: un volto che non fosse soltanto quello impresso nell’immagine inviata dall’ufficio stampa della società. I had never met Kimberly Hill before seeing her play the final round of the World Championship Cup in Italy, at the Assago Forum. She would become famous in the following days, triumphing with her team and also individually, but her name I have definitively heard her name, a few months before, from the press office of IGOR Gorgonzola Novara which heralded that she would become a player of that team. Eccola, finalmente, scendere in campo, con la maglia degli USA: la gara contro l’Italia non le presto molta attenzione, per via della grande prestazione delle azzurre... ma durante le altre gare, Kim spicca per la sua efficacia, la sua tenacia, e per il suo sorriso. Già, un volto sorridente: Flavouring Sm