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E al volley Enrica dedica veramente
tutta se stessa, lasciando spazio soltanto
alla famiglia e agli affetti, che in un modo o
nell’altro riempiono tutto il su tempo libero.
“Far parte della Foppapedretti Bergamo significa
anche essere impegnati al di là del lavoro in
palestra e del gioco in senso stretto: siamo in
stretta relazione con il settore giovanile di
Volley Bergamo, partecipiamo ad iniziative
promozionali e di solidarietà... anche senza
i viaggi che la partecipazione alle coppe
comportava, la nostra vita sportiva è comunque
intensa”. Gli affetti, dicevamo: non ultimi i
due cocker che Enrica cresce insieme al suo
fidanzato, e sappiamo quanto i cani siano
ormai presenti nella vita degli sportivi e delle
pallavoliste in particolare. “In effetti è un po’
come avere dei figli, tutto il tempo libero che
si ha è per loro! Amo i cani e cerco sempre di
stare con loro più tempo possibile: mi piace
prendermi cura di qualcuno che è più piccolo
di me, e per questo molte persone mi dicono
che ho uno spiccato istinto materno. Forse vero,
di certo non vorrei diventare mamma troppo
vecchia!”. L’attenzione ai più piccoli potrebbe
anche concretizzarsi in palestra, perché Enrica
non esclude il fatto di poter, un giorno, restare
nella pallavolo, ma sempre dedicandosi a chi
inizia ad approcciarsi a questo sport. “Se si
dovesse presentare l’opportunità farei qualcosa
all’interno della società: nel mio futuro mi
piacerebbe allenare, però le bambine o le
giovanissime... ma non è detto che un domani
non mi estranei del tutto dalla pallavolo
per dedicarmi a qualche altra attività: non
avendo proseguito gli studi in Lettere, indirizzo
DAMS, penso ad attività legate al mondo
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