Paesaggio Urbano 03.2013 | Page 87

Il caso studio: la riqualificazione di Piazza Oldrini a Sesto San Giovanni Piazza Oldrini rinasce e si rinnova nel look e nelle Rovani verso Fulvio Testi, ecc.) e contribuisce a rendere funzioni. Da diverso tempo si sentiva l’esigenza di questo “luogo” il fulcro ideale della parte ovest della valorizzare lo spazio della piazza, uno dei nuclei città, oltre che centro di aggregazione sociale. centrali della città, rendendolo finalmente fruibile ed Il progetto, nel dettaglio, trasforma l’attuale presenza eclettico nelle sue potenzialità. di spazi diversificati in un unicum in cui convivono le Il progetto elaborato dallo Studio dell’Architetto diverse funzioni, consentendo alla piazza di divenire Marco Magni di Sesto San Giovanni, avanzato finalmente fruibile in tutti i periodi dell’anno. La dal gruppo Esselunga S.p.a. e concordato con scelta di utilizzare in modo marcato la piantumazione l’Amministrazione Comunale, si sviluppa su due assi a verde tra gli altri elementi compositivi del progetto, di intervento che riguardano rispettivamente l’aspetto che interessa un’area di circa 13.000 mq, permette di e la funzionalità del luogo, rispettando le finalità collegare tra loro le frammentate aree verdi limitrofe precipue dell’operazione: potere aggregante e capacità alla piazza e di restituire alla città un sistema connettiva. L’ubicazione della piazza impone il rispetto ecologico di unità naturali interconnesse. delle relazioni in essere tra le diverse presenze, per cui la rete di connessione deve tenere conto degli edifici esistenti e della loro peculiarità funzionale, della mobilità, della viabilità primaria (viale Gramsci e viale Casiraghi) e di quella secondaria che consente la connessione con la viabilità di transito della città (via È stata realizzata la pavimentazione attraverso Piazza Oldrini: pietra, elementi leggeri per le strutture come vetro e acciaio, illuminazione innovativa degli spazi ridefiniscono e rilanciano uno spazio sino a oggi poco utilizzato l’utilizzo di pietre di due tonalità, nello specifico porfido del Trentino e granito bianco sardo, posate sia perpendicolari rispetto all’area commerciale sia orizzontali per il resto della superficie, ma comunque in stretta connessione geometrica e funzionale al sistema 3.2013 paesaggio urbano 85