Paesaggio Urbano 03.2013 | Page 78

Tecnologie e produzione · TECHNOLOGIES AND PRODUCTION Sostenibilità nei frammenti urbani Il progetto per la costruzione del Quartiere Bergamella Univillage e la definizione di una vasta area del Parco della Media Valle del Lambro a Sesto San Giovanni: un caso concreto di sensibile equilibrio tra ricucitura urbana e valorizzazione delle aree non fruite. Un intervento realizzato dalla Società Cooperativa Uniabita e progettato dallo Studio dell’Architetto Marco Magni La zona della città di Sesto San Giovanni chiamata area di “Cascina Bergamella” potrebbe essere definita come un grande invaso ai limiti del fiume Lambro e cerniera tra la periferia della città di Sesto e quella di Milano. L’area è, paradigmaticamente, il tipico “vuoto urbano” scaturito dalle dinamiche di deindustrializzazione che hanno segnato il paesaggio del nord milanese in questi ultimi tre decenni. Intorno all’area di “Cascina Bergamella” si è creata, quasi spontaneamente, potremmo affermare, la propaggine amorfa di una periferia articolata in differenti declinazioni urbanistico-architettoniche, che, però, hanno sempre stentato a trovare una loro fisionomia organica. Il masterplan generale per l’area Bergamella nasce da un’idea progettuale dell’Architetto Marco Magni, che ha sviluppato successivamente anche i progetti edilizi, iniziati nel giugno 2013, e l’ha proposto come reale soggetto di una ricucitura urbana, tenendo sempre in attenta considerazione lo sviluppo, nelle zone della preesistente urbanizzazione, delle dinamiche che hanno modellato le differenti morfologie edilizie e differenti ambienti sociali. Partendo da ovest, rispetto all’area d’intervento, la zona presenta i caratteri tipici dell’urbanizzazione degli anni ‘60 e ‘70, la quale, peculiarmente in questa zona, paga un pesante dazio per essere una sorta di doppia periferia: periferia di Sesto San Giovanni, e contemporaneamente estrema periferia di Milano. Una doppia penalizzazione sentita in maggior misura oggi, a causa dei nuovi insediamenti nel comune di Milano (e.g.: nuovo quartiere Adriano, ecc.). A nord insiste il sito dell’antica “Cascina Gatti”, il secondo punto focale dell’analisi dell’esistente, considerata, all’interno delle strategie esposte dal P.G.T. sestese, come nuovo polo condensatore del policentrismo della conurbazione milanese. 76 paesaggio urbano 3.2013