PARTECIPAZIONE · Participatory City
Il terzo tipo è La valutazione delle politiche pubbliche
1, n. 6). Di conseguenza, lo strumento si focalizza
e organizzative, formali e informali (fig. 1, n. 3) con
non solo sui bisogni riguardanti le infrastrutture e i
cui l’ISEP valuta aspetti quali la promozione e il
programmi ma anche sui bisogni percepiti riguardanti
finanziamento pubblico per lo sport e l’AM.
le politiche di supporto e lo sviluppo organizzativo.
Il quarto strumento è la valutazione dei principali
at tori e delle esistenti procedure di decisione politica
Strumenti di pianificazione
(fig. 1, n. 4). Tale strumento considera i principali
Oltre alla consueta pianificazione condotta da esperti,
attori e meccanismi di azione comunitaria come
l’elemento centrale dell’ISEP è la Progettazione
ad esempio gli approcci partecipativi. Gli attori
cooperativa per preparare un piano d’azione per lo
sono normalmente persone che possono contribuire
Sport e l’AM (fig. 1, n. 7). In seguito si svolgono le
direttamente allo sviluppo dello sport e dell’AM
fasi di definizione collettiva del piano d’azione e
o altre azioni di sviluppo comunitario quale, ad
l’implementazione dei piani d’azione stessi; queste
esempio, Agenda 21.
si indirizzano, a livello operativo, agli ambienti che
Il quinto strumento, La valutazione dei bisogni tramite
facilitano il movimento (fig. 1, n. 8-10).
l’analisi della domanda e dell’offerta di infrastrutture
La progettazione cooperativa, influenzata all’inizio
per lo sport e l’AM (fig. 1, n. 5), è uno specifico metodo
dall’esperienza finlandese nello sviluppo dello sport a
di valutazione dei bisogni di impianti sportivi basato
livello comunitario (Suomi, 1991, 1998), è stata usata
sulle abitudini motorie e sportive che fa riferimento
da diversi Comuni fin dai primi anni Novanta come
alle line guida dell’Istituto Tedesco di Scienze Sportive
concetto base nella pianificazione sportiva tedesca
(BISp, 2000; Rütten et al., 2003). La valutazione basata
(Deutsche Vereinigung für Sportwissenschaft, 2010).
sulle abitudini punta a individuare l’equilibrio tra la
La progettazione cooperativa (cfr. figura 2) integra
domanda, cioè le abitudini motorie della popolazione,
i principali stakeholders – 1) membri dei principali
e l’offerta, con particolare riferimento agli impianti
gruppi target (cittadini attivi e sedentari, chi pratica
sportivi. Con riferimento ai già citati censimenti e
sport organizzato e chi lo svolge in autonomia); 2)
valutazioni, vengono calcolati gli attuali e futuri
decisori; 3) professionisti; 4) ricercatori – e favorisce
bisogni di impianti sportivi.
Al contrario, La valutazione dei bisogni da parte
degli stakeholder si concentra sulle scelte da parte
di collettivi, come ad esempio i rappresentanti delle
società sportive, i decisori e gli amministratori (fig.
52 paesaggio urbano 3.2013
I partecipanti alla progettazione
cooperativa nell’ISEP
(pagine 65, 68, 70)
Process of coopertaive
planning in ISEP (on the page
65, 68, 70)
processi sistematici di decisione basati sull’uguaglianza.
I coordinatori generali dei progetti e i valutatori
accademici facilitano gli incontri, strutturano i
contenuti degli stessi e salvaguardano la distribuzione
equilibrata degli interventi tra i partecipanti che