Paesaggio Urbano 03.2013 | Page 54

PARTECIPAZIONE · Participatory City Il terzo tipo è La valutazione delle politiche pubbliche 1, n. 6). Di conseguenza, lo strumento si focalizza e organizzative, formali e informali (fig. 1, n. 3) con non solo sui bisogni riguardanti le infrastrutture e i cui l’ISEP valuta aspetti quali la promozione e il programmi ma anche sui bisogni percepiti riguardanti finanziamento pubblico per lo sport e l’AM. le politiche di supporto e lo sviluppo organizzativo. Il quarto strumento è la valutazione dei principali at tori e delle esistenti procedure di decisione politica Strumenti di pianificazione (fig. 1, n. 4). Tale strumento considera i principali Oltre alla consueta pianificazione condotta da esperti, attori e meccanismi di azione comunitaria come l’elemento centrale dell’ISEP è la Progettazione ad esempio gli approcci partecipativi. Gli attori cooperativa per preparare un piano d’azione per lo sono normalmente persone che possono contribuire Sport e l’AM (fig. 1, n. 7). In seguito si svolgono le direttamente allo sviluppo dello sport e dell’AM fasi di definizione collettiva del piano d’azione e o altre azioni di sviluppo comunitario quale, ad l’implementazione dei piani d’azione stessi; queste esempio, Agenda 21. si indirizzano, a livello operativo, agli ambienti che Il quinto strumento, La valutazione dei bisogni tramite facilitano il movimento (fig. 1, n. 8-10). l’analisi della domanda e dell’offerta di infrastrutture La progettazione cooperativa, influenzata all’inizio per lo sport e l’AM (fig. 1, n. 5), è uno specifico metodo dall’esperienza finlandese nello sviluppo dello sport a di valutazione dei bisogni di impianti sportivi basato livello comunitario (Suomi, 1991, 1998), è stata usata sulle abitudini motorie e sportive che fa riferimento da diversi Comuni fin dai primi anni Novanta come alle line guida dell’Istituto Tedesco di Scienze Sportive concetto base nella pianificazione sportiva tedesca (BISp, 2000; Rütten et al., 2003). La valutazione basata (Deutsche Vereinigung für Sportwissenschaft, 2010). sulle abitudini punta a individuare l’equilibrio tra la La progettazione cooperativa (cfr. figura 2) integra domanda, cioè le abitudini motorie della popolazione, i principali stakeholders – 1) membri dei principali e l’offerta, con particolare riferimento agli impianti gruppi target (cittadini attivi e sedentari, chi pratica sportivi. Con riferimento ai già citati censimenti e sport organizzato e chi lo svolge in autonomia); 2) valutazioni, vengono calcolati gli attuali e futuri decisori; 3) professionisti; 4) ricercatori – e favorisce bisogni di impianti sportivi. Al contrario, La valutazione dei bisogni da parte degli stakeholder si concentra sulle scelte da parte di collettivi, come ad esempio i rappresentanti delle società sportive, i decisori e gli amministratori (fig. 52 paesaggio urbano 3.2013 I partecipanti alla progettazione cooperativa nell’ISEP (pagine 65, 68, 70) Process of coopertaive planning in ISEP (on the page 65, 68, 70) processi sistematici di decisione basati sull’uguaglianza. I coordinatori generali dei progetti e i valutatori accademici facilitano gli incontri, strutturano i contenuti degli stessi e salvaguardano la distribuzione equilibrata degli interventi tra i partecipanti che