Paesaggio Urbano 03.2013 | Page 49

Bianco sullo sport (Commissione Europea, 2007) l’Ecopass, potenziato la rete dei trasporti pubblici, che getta le premesse teoriche per il Programma confermato le quattro centrali fotovoltaiche Europeo Sport il cui inizio è previsto per l’anno finanziate dai cittadini e aumentato le piste ciclabili 2014. che raggiungono i quasi mille chilometri per l’area Per arricchire il quadro di riferimento, l’affermazione della grande Vienna (Foradini, 2013). Alcune scelte negli ultimi anni del concetto/visione di Smart City, partecipate, chiaramente indirizzate verso la sovente associata, in modo limitativo, alla sola idea sostenibilità, che spostano l’attenzione dall’evento, in di città digitale, consente di dare ulteriore spessore questo caso specificamente di tipo sportivo, descritto e trovare le alleanze per delineare una città in cui nella seconda parte della definizione del Consiglio convivano aspetti tecnologici innovativi che facilitano d’Europa, alla pratica quotidiana dell’attività motoria e si intrecciano con gli aspetti più tradizionalmente legati alla vivibilità. Una città, vorremmo proporre, in cui digitale e analogico non costituiscono un ossimoro ma una fruttuosa alleanza verso una maggiore sostenibilità del contesto urbano. Una città piattaforma che modifica la propria mission da erogatore di servizi a struttura che abilita la loro generazione: pubblica, privata, associativa (De Biase, 2013) cessando di essere un fornitore di infrastrutture per divenire fornitrice di opportunità di coinvolgimento (Gretschel, 2001). Il quadro descrittivo si completa con la parolachiave Partecipazione, divenuta centrale nelle politiche pubbliche riguardanti la prevenzione in ambito sanitario, la pianificazione urbanistica, la progettazione sociale. Esempi e paradigmi La città di Vienna rappresenta un caso paradigmatico della convergenza dei fattori appena esposti; ha recentemente deciso, infatti, tramite referendum, di rinunciare alla candidatura alle Olimpiadi 2028, così come, sempre contro il parere dell’amministrazione comunale, aveva rinunciato all’Esposizione Universale del 1995. Altri recenti referendum avevano bocciato Dakar, Spiaggia di Fann: la palestra all’aperto, il sollevamento pesi, i piegamenti e una seduta guidata di ginnastica collettiva sulla spiaggia (in basso) Dakar, Fann beach: the outdoor gym, weightlifting, push-up and guided training on the beach (below) come stile di vita resa possibile da politiche integrate che, sul piano infrastrutturale, offrono una rete di percorsi urbani. A Copenaghen, l’implementazione della viabilità ciclabile viene supportata da alcuni anni dalla tecnologia tramite led luminosi, visibili solo agli automobilisti, che si accendono solo quando sulla pista ciclabile alla destra delle vetture stanno Copenaghen, Ørestad: lo spazio artificiale per BMX di Plug n Play e ragazzi che si esercitano nell’area parkour. © A. Borgogni, 2012 (a sinistra e al centro nella pagina accanto) Copenhagen, Ørestad: the Plug n Play artificial BMX area and youngsters exercising in the parkour area. © A. Borgogni, 2012 (on the left and in the middle, on the previous page) sopraggiungendo ciclisti. Il quartiere di Ørestad Copenaghen, Vesterbro: una stazione di palestra all’aperto (a destra nella pagina accanto) Copenhagen, Vesterbro: an outdoor gym station (on the right, on the previous page) sulle percezioni e sull’auto-didattica. All’estremità nasce come quasi car-free; servito da metropolitana e treni durante le ventiquattr’ore, contiene il famoso edificio “Eight” di B.I.G., ecosostenibile e costruito per consentire l’accesso con la bicicletta fino all’ultimo piano. Nello stesso quartiere c’è il parco Plug n Play, esempio quasi unico in Europa di parco costruito per la pratica dei cosiddetti “Sport post-moderni” quali il parkour, il bmx, lo skate-board, caratteristica dei quali è di non prevedere competizione ma di incentrare la pratica sud del quartiere si trovano installazioni di apparati per effettuare esercizi ginnici all’aperto, un’attualizzazione dei percorsi vita che si sta diffondendo in tutta Europa e anche in alcuni paesi africani. 3.2013 paesaggio urbano 47