Paesaggio Urbano 03.2013 | Page 45

Shima Kitchen si propone come punto di ritrovo del villaggio per la comunità locale e per i turisti in visita sull’isola. Lo spazio è concepito con grande flessibilità per poter ospitare mutevoli funzioni: da centro civico a ristorante, teatro all’aperto e palco per esibizioni artistiche e feste tradizionali Shima Kitchen was expected to be the centre of the settlement representing its daily life, and provide a common space widely open to visitors from outside. The space is widely flexible to many uses: a civic centre, a restaurant, an outdoor theatre and as a stage for art exhibitions and local festivals. di pareti esterne, dopo essere state tradizionalmente carbonizzate per divenire impermeabili, senza necessitare in tal modo di alcun rivestimento esterno ulteriore. L’altezza della copertura varia dai tre sino ai novanta centimetri. Grazie alle sue linee morbide e all’altezza ridotta rispetto agli edifici circostanti, la struttura si fonde naturalmente con l’insediamento costruito circostante e con il paesaggio, senza alterare l’atmosfera del villaggio. Al momento della progettazione eravamo consapevoli che i materiali del tetto si sarebbero danneggiati con il tempo a causa del vento, della pioggia, ma decidemmo comunque di preferire questa soluzione ad una struttura più robusta, considerando la manutenzione costante del tetto come un rito svolto dalla comunità che continua nel tempo a prendersi cura dei propri spazi pubblici, secondo un’antica tradizione giapponese. Una comunità un tempo chiusa si sta ora aprendo al mondo esterno per raggiungere il riconoscimento e l’ orgoglio per la propria identità culturale, attraverso il cibo. Lo spazio continua ad esistere e si trasforma, così come l’albero di cachi muta durante le stagioni e continua a crescere. Shima Kitchen è un’architettura organica, che si inserisce nel contesto come una pianta locale. Ryo Abe Architetto ∙ Architect [email protected] 3.2013 paesaggio urbano 43