Paesaggio Urbano 03.2013 | Page 123

Per poter realizzare l'intervento in progetto sono state promosse campagne di sensibilizzazione fra i propri componenti, fra le istituzioni, le imprese e la cittadinanza, volte a raccogliere le risorse finanziarie funzionali all'acquisto di materiali e strumenti. Per gli operatori dell'edilizia più giovani e per i volontari non professionisti che prestavano il loro lavoro, si è trattata di un'importantissima occasione di trasmissione, sul campo, di antichi saperi empirici di cui oggi si rischia un'irrecuperabile scomparsa, valori immateriali capaci di legare l'uomo al proprio territorio e ai segni di cui esso è permeato. Ottantuno volontari si sono alternati nel cantiere, dal 2009 al 2012, quando è stata posata l'ultima pietra della strada vera e propria, mentre ad oggi si devono ancora completare la sistemazione di talune aree di sosta e di belvedere, con la prevista installazione di elementi di arredo progettati e realizzati tramite contributo volontario e con la messa a dimora di piante e siepi autoctone. Occorre infine sottolineare un aspetto che proietta un tema apparentemente legato al recupero del passato, nel dominio eminentemente contemporaneo dell'integrazione intergenerazionale ed interetnica all'interno del territorio, in una parola, della costruzione della cittadinanza. Quello della mulattiera è stato infatti anche un cantiere dove si è esperita, in forme innovative, l'azione sinergica fra persone di età, formazione culturale e professionale profondamente diverse, che ha visto lavorare fianco a fianco giovani studenti, maestranze in pensione, nuovi cittadini (fra cui rifugiati di nazionalità ghanese giunti a seguito della guerra civile in Libia), dove ciascuno è stato chiamato a fornire il proprio contributo attraverso l'offerta del proprio tempo e delle proprie competenze. Michele Cornieti Funzionario Architetto, Responsabile Settore Sviluppo e Assetto del Territorio ∙ Functionary Architect, Supervisor of Sviluppo e Assetto del Territorio Sector [email protected] infatti, elementi di dimensioni superiori, lavorati più accuratamente e spesso squadrati, assolvono le funzioni di incatenamento attribuite, nelle strutture in elevato, ai conci cantonali. Una volta acquisiti questi dati, tecnici volontari dell'Associazione, supportati dalle strutture tecniche comunali, hanno elaborato un progetto esecutivo dell'intervento di recupero, manutenzione e ripristino dell'antica mulattiera, avallato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e al Paesaggio di Ravenna. 3.2013 paesaggio urbano XXV