Il colle di Corzano è una delle emergenze più
significative sotto il profilo paesaggistico e storicoculturale di tutto l'Alto Appennino Tosco-romagnolo.
Con la sua caratteristica forma conica, che gli
conferisce indiscussi valori di figurabilità ed attrattività
percettiva, articola i contrafforti che si staccano dal
crinale montuoso che separa la vallata del fiume
Bidente da quella del fiume Savio, proiettandosi su
quest'ultima con il suo volume incombente. Posto ai
margini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,
in un'area di alto valore naturalistico ed ambientale,
domina uno dei percorsi transappenninici medievali
più importanti, la via romea di Serra ed è oggetto di
uno specifico provvedimento di tutela da parte del
Ministero dei Beni Culturali.
Fin dai secoli centrali del Medioevo la sua sommità
ha ospitato un sito fortificato d'altura, del quale
permangono tuttora imponenti vestigia, mentre ai
suoi piedi si è sviluppato, a partire dal XIV secolo, il
Borgo di San Piero. Questi insediamenti sono uniti da
un profondo legame di filiazio