La ricerca dell’autenticità oggi si dovrebbe
concretizzare, a mio avviso, nel rispetto della storia e
al contempo nell’uso delle tecniche del presente. È il
“progetto” che deve dare senso al termine “restauro”
che, a sua volta, deve sottolineare l’autenticità
del monumento o del sito sul quale si opera
evidenziandone i valori materiali e immateriali.
L’incarico affidatomi dal Ministero della Cultura
Georgiana prevedeva un intervento architettonico per il
completamento del recupero della cattedrale risalente
all’XI sec. e ridotta a stato di rovina alla fine del XVI
sec. e avviato da oltre trent’anni con la ricomposizione
delle murature perimetrali e il completamento delle
volte degli absidi nord, est e ovest, secondo i principi
indicati dalle Carte del Restauro e liberamente
Vista aerea della Cattedrale
di Bagrati e del suo
contesto territoriale prima
dell’intervento dell’Arch.
Andrea Bruno (in alto nella
pagina accanto)
Aerial view of the Bagrati
Cathedral and its territorial
context before the Arch.
Andrea Bruno intervention
(above on the previous page)
Pianta della Cattedrale
con evidenziate
le stratificazioni storiche
(in basso)
Plan of the Cathedral
with undelined historical
phases (below)
nella sua ristabilita identità nazionale.
I lavori di completamento sono iniziati il 7 luglio
2011 e conclusi il 15 settembre del 2012 con
l’inaugurazione da parte del Presidente Mickheil
Saakashvili e del Patriarca Ilia II.
Capolavoro dell’architettura medievale georgiana
dell’XI secolo, edificato durante il regno di Bagrat
III (978 a.C. – 1014 d.C.), l’edificio è stato oggetto
nel corso dei secoli dell’avvicendarsi di diverse fasi
costruttive e di devastanti distruzioni culminate con
quella inferta dalle truppe ottomane, alla fine del
XVI secolo, che ne ha ridotto l’imponente struttura
in pietra a stato di rovina, provocando il crollo del
tetto e della cupola. Già negli anni ’50 del secolo
scorso iniziarono i lavori di restauro e di indagine
interpretati in un progetto predisposto e diretto
archeologica sia sull’edificio che sull’intero sito.
dall’architetto georgiano Gremelashvili.
Questi interventi di ricostruzione congetturale,
La mia proposta di completamento del cantiere in
ascrivibili alla tipologia dell’anastilosi, si sono
corso è stata la risposta alla urgenza delle autorità
storicizzati entrando a pieno titolo all’interno delle
locali religiose e civili di poter rendere nuovamente
fasi costruttive della cattedrale.
fruibile un edificio sacro dalla storia millenaria,
Un’approfondita e attenta attività di recupero e
simbolo dell’identità culturale e religiosa della
di rilievo dei frammenti lapidei presenti da secoli
Georgia da realizzarsi (in tempi assolutamente
sul sito aveva dato l’avvio ad una fase, in parte
inderogabili, riaprendo la Cattedrale al culto in un
realizzata al momento dell’affidamento ad Andrea
momento storico-politico di particolare importanza
Bruno dell’incarico di restauro della cattedrale, di
A masterpiece of Medieval
Georgian architecture dating
11th century, the cathedral has
undergone the alternation of
different construction phases
and devastating destruction
culminating with the one
inflicted by the Ottoman
troops at the end of the 16th
century, which reduced the
imposing stone structure in
a state of ruin, causing the
collapse of the roof and the
dome. Already during the 50s
of the la