A seguito degli eventi sismici che hanno colpito
l’Emilia 9 mesi fa sono state condotte campagne
di rilievo integrato in situazioni d’emergenza
che hanno imposto importanti riflessioni
su problematiche, finalità e metodologie di intervento
Following the earthquake that hit Emilia 9 months ago,
integrated survey campaigns have been conducted
in emergency situations that have imposed important
reflections on issues, goals and methods of intervention
Lo scorso maggio le province emiliane di Bologna,
openricostruzione.it stima il danno a 325.919.203,94
Ferrara, Modena e Reggio Emilia sono state
euro per 354 progetti di ricostruzione; e il dato è
improvvisamente sconvolte da una sequenza sismica
in costante crescita. Le perdite non sono state però
di portata storica che ha profondamente segnato il
soltanto fisiche, quantificabili economicamente,
territorio. Un evento critico che ha messo a dura prova
ma anche conoscitive. Edifici di interesse storico-
un sistema fortemente strutturato, caratterizzato da
architettonico, come possono essere chiese, campanili,
un patrimonio edilizio di valore storico-architettonico
rocche o municipi, e aggregati urbani hanno
e da tradizioni insediative, costruttive e culturali
improvvisamente perduto la loro identità, mostrando
rappresentative di una importante dimensione
la fragilità della memoria del territorio. Non è solo la
relazionale tra popolazione e territorio. All’interno di
logica della ricostruzione, infatti, che ha guidato le
questa realtà il sisma ha messo a nudo elementi di
azioni che hanno fatto seguito ai drammatici eventi,
fragilità e di crisi del sistema attuale. Nei pochi minuti
ma anche la volontà di rigenerazione strategica che
degli eventi del 20 e 29 maggio abbiamo assistito alle
pone le basi su un modello di sviluppo innovativo,
maggiori perdite: ad oggi, a 9 mesi dal sisma, il portale
qualitativo e condiviso.
2.2013
paesaggio urbano 51