sono state ricoperte da spessi depositi sedimentari
sole due teste, sui 30-32 cm di spessore, talvolta
altomedievali, che hanno profondamente modificato
anche ad una testa, di scarse ammorsature angolari,
il tessuto urbano. Ma la più intensa interazione fra
dello sporadico uso di volte in muratura, anche
storia urbana ed idrografica è stata registrata nella
in edifici specialistici e monumentali; il secondo
bassa pianura alluvionale e deltizia, come nei casi di
fattore ha condotto alla diffusa adozione di grappe
Ravenna e, massimamente, di Ferrara e Comacchio.
e di connessioni metalliche fra gli elementi lignei
Nel Ferrarese, i paesi di Sant’ Agostino e San Carlo
delle coperture, di catene lignee o metalliche (fig.3),
sorgono su sabbie di Reno, deposte solo fra XV e
fermate da chiavi, spesso già messe in opera all’atto
XVIII secolo, interessate, nel 2012, da drammatici
della costruzione. Se nel Bolognese e nel Modenese,
fenomeni di liquefazione cosismica e fratturazione
i caratteri geotecnici spesso relativamente migliori
(fig. 1). I corpi sedimenti fluviali interagiscono
hanno permesso una certa diffusione, almeno al
direttamente con le strutture architettoniche, sia
piano terra, di strutture voltate sottili, con gettate
controllando i parametri geotecnici, sia modulando
collaboranti all’estradosso e catene metalliche,
la risposta locale alle accelerazioni sismiche. Le
il Ferrarese è massicciamente dominato da
forme e le pratiche architettoniche storiche della
orizzontamenti lignei, frequentemente inchiavardati,
regione sono state profondamente influenzate da due
nonostante la scarsità di alberi adeguati. Evidente
esigenze antitetiche: da un lato, le scadenti proprietà
l’influenza di simili pratiche sulla risposta cosismica
geotecniche hanno imposto strutture dai carichi
delle strutture. Lo studio dei terremoti attuali e
ridotti e in grado di assorbire le ampie deformazioni
storici (es. 1570) mostra una forte influenza della
indotte dal consolidamento dei sedimenti coesivi,
stratigrafia del sottosuolo superficiale, in particolare
dall’altro, le sollecitazioni sismiche imponevano la
nel caso di Ferrara, dove gli edifici costruiti su sabbie
necessità di strutture ammorsate e controventate. Il
di paleoalveo e argine naturale hanno subito danni
primo fattore ha suggerito distribuzioni dei carichi
statisticamente più importanti che quel ƒ6