Paesaggio Urbano 02.2013 | Page 21

Strategie per il miglioramento sismico dell’edilizia storica aggregata Strategy for the seismic improvement of historical building ensemble Andrea Giannantoni Il territorio italiano è caratterizzato da forte sismicità; la ricchezza del patrimonio architettonico, che nel caso dei centri storici spesso si configura come edilizia aggregata, pone il problema di come intervenire su questa tipologia di costruito. Nell’articolo si illustra in breve l’approccio alla progettazione strutturale del professionista, il cui studio deve estendersi all’intera “unità strutturale”, da lui stesso definita, che raramente coincide con l’unità immobiliare, e all’intero aggregato. Solo un intervento coordinato ed esteso all’intera unità strutturale e/o a quelle limitrofe può portare ad un effettivo miglioramento sismico Messa in sicurezza della facciata di una chiesa di Bondeno, Ferrara Actions to secure the façade of the Church of Bondeno, Ferrara Italian territory is characterized by high seismicity; the richness of the architectural heritage, which in the case of historical centres is often configured as aggregate, poses the problem of how to intervene on this type of built. The article illustrates the modus operandi in the structural design of the professionist, who has to study the entire structural unit, defined by himself. Unfortunately the “structural unit” rarely coincides with the real estate unit; only a coordinated intervention on the entire structural unit can lead to a real seismic improvement Secondo la circolare n. 617 del 2009 (Istruzioni per La prima operazione richiesta al progettista per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le razionalizzare questo “disordine” è l’individuazione costruzioni»): “Un aggregato edilizio è costituito da delle unità strutturali (US) che compongono un insieme di parti che sono il risultato di una genesi l’aggregato edilizio. Fra queste lo studio dovrà articolata e non unitaria, dovuta a molteplici fattori interessare quella alla quale appartiene l’unità (sequenza costruttiva, cambio di materiali, mutate immobiliare oggetto di interesse, tenendo comunque esigenze, avvicendarsi dei proprietari)”. La definizione in debito conto le interazioni con le unità strutturali evidenzia la natura strutturalmente “disordinata” dei limitrofe. È dunque evidente come si possano complessi individuati come aggregati edilizi. identificare tre livelli di aggregazione strutturale: 2.2013 paesaggio urbano 19