sono osservati mattoni non cotti e la mancanza di
diatoni (in murature composte da due paramenti non
collegati) o, al contrario, paramenti di soli diatoni.
I mattoni crudi e le malte terrose portano così a
valori di resistenza della muratura inaccettabili e,
ciò che appare più problematico nell'ottica della
ricostruzione, molto inferiori a quanto ipotizzato
dalle vigenti norme per murature in mattoni pieni.
Anche i difetti di tessitura hanno dato luogo a
risposte sismiche insoddisfacenti: le murature di soli
Lesioni a 45° in una muratura
di San Carlo, Ferrara
(in alto nella pagina accanto)
45° cracks in a masonry wall
in San Carlo, Ferrara
(above on the previous page)
La torre distrutta a Finale
Emilia, Modena (in basso)
The tower was destroyed
in Finale Emilia
(below)
Ferrara, un edificio con il fronte di oltre dieci metri,
del tutto privo di efficaci muri di spina intermedi.
Appaiono poi sistematicamente assenti i collegamenti
fra solai, coperture e pareti. Ciò è una tipica
manifestazione di una tecnica costruttiva che non
prevedeva la possibilità di azioni orizzontali dovute
al sisma, ma considerava solo i carichi verticali, nei
confronti dei quali il vincolo monolatero di semplice
appoggio della trave sulla parete risulta sufficiente.
A ciò si aggiunga che le coperture a quattro falde
diatoni hanno favorito superfici di rottura passanti
spesso sono risultate spingenti, come anche molte
solo per i deboli giunti di malta, seguendo una
coperture a due falde.
inclinazione prossima ai 45 gradi; le pareti a doppio
Il fatto che il territorio non sia mai stato considerato
paramento hanno rivelato scarsa resistenza per azioni
sismico è testimoniato anche dalla rarità di tiranti,
ortogonali al loro piano. Nelle torri e nei campanili
catene, speroni, archi di contrasto, ecc., se si eccettua
si è trovata spesso muratura in mattoni a più strati
il centro storico di Ferrara, dove invece tali dispositivi
tessuti caoticamente.
tradizionali di collegamento sono più diffusi.
Inoltre, le travi lignee dei solai appoggiate
Occorre infine fare un cenno alla disposizione delle
esclusivamente sul paramento interno (spesso in
aperture spesso troppo vicine agli spigoli dell’edificio.
mattoni crudi) hanno creato disuniformità nella
Ciò indebolisce fortemente la connessione fra le due
distribuzione di tensioni verticali all’interno del
pareti ortogonali concorrenti nello spigolo.
muro e hanno favorito lo sfilamento delle travi
dall'appoggio.
Un ulteriore aspetto critico è costituito dalla
insufficienza delle pareti resistenti, dovuta sia agli
Antonio Borri
Professore ordinario – Università degli Studi
di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Civile
e Ambientale ∙ Professor – University of Perug