Opuscolo Fronte d'Acciaio It | Page 27

Fu costruito tra il 1910 e il 1913 sull’omonima altura, a 1445 m di quota. Per non confonderlo con il forte Busa Verle gli austriaci lo chiamarono Werk Sebastiano, prendendo il nome dal villaggio situato sul lato opposto della valle. Disponeva di quattro obici da 10 cm in cupola corazzata, due obici da 10 cm in casamatta e 18 postazioni di mitragliatrice. Assieme al forte Belvedere Gschwent controllava il tratto superiore della Val d’Astico e sbarrava l’accesso dall’altopiano dei Fiorentini. Subì pesanti bombardamenti ma non fu oggetto di attacchi diretti. Nel 1936 la copertura fu ridotta dai recuperanti a un ammasso di rovine. Sono visitabili alcuni passaggi interni. Sulla copertura un suggestivo punto panoramico permette un’ampia veduta sugli altipiani di Lavarone e Luserna, fino e oltre Cima Vézzena. Forte Cherle il «Werk Sebastiano» COME ARRIVARCI Dal passo del Sommo: in macchina raggiungere l’albergo Cherle (circa 8 km) seguendo la SP dei Fiorentini. Dall’albergo seguire le indicazioni. Il forte si raggiunge con una passeggiata di circa 500 m, facile, adatta a tutti. Nei pressi sono visitabili l’ex Cimitero, la Scala dell’Imperatore e i resti dell’ospedale militare di Val Fredda. Testo: Simone Incani e Pio Minichino IC Altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna 27