Opuscolo Fronte d'Acciaio It | Page 18

La notte tra il 24 e il 25 agosto 1915 gli italiani tentarono di sfondare lo sbarramento di Passo Vézzena attaccando frontalmente il dosso trincerato del Basson. Era una posizione imprendibile, difesa da molte postazioni di mitragliatrice. Ciò nonostante, al comando del Col. Mario Rivieri il 115º battaglione della Brigata Treviso, supportato dagli alpini del battaglione Val Brenta, si lanciò all’attacco, riuscendo a conquistare qualche tratto di trincea. 24 - 25 agosto 1915 La battaglia del Basson Ma il contrattacco, guidato dal Col. Otto Ellison von Nidlef, permise agli austriaci di riprendere le posizioni perdute e a far prigionieri un numero considerevole di fanti italiani. L’azione dunque fallì, per errori tattici e perché i forti Lusérn e Busa Verle, sebbene danneggiati dai bombardamenti subiti, contribuirono a contrastare l’attacco. Gli italiani contarono 43 ufficiali caduti e 1048 perdite tra morti, dispersi e feriti. Un grande cippo, poco oltre il passo Vezzena, ricorda la sanguinosa e inutile battaglia. 18 Testo: Filippo Dallatorre e Filippo Sella IC Altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna Foto: Centro Documentazione Luserna Passo Vézzena – cippo commemorativo della battaglia