Nuovo Marubbiando - Anno VI - N° 12 - Dicembre 2013 | Page 5

VITA CITTADINA - Dicembre 2013 - L e “vigilie” sono molto importanti per i maruggesi. Quest’anno, il neonato comitato civico “La Macchitedda” ha organizzato una celebrazione rionale della vigilia dell’Immacolata, animato dal desiderio di rivivere con i vicini tradizioni che altrimenti rischiano di scomparire. Il successo di questa manifestazione (che quest’anno si è svolta in maniera sperimentale per la prima volta) è stato assicurato soprattutto dalla partecipazione di tanti maruggesi (non solo quelli della Macchitedda) che si sono calati con entusiasmo nello spirito festoso della serata. Forse a causa della temperatura pungente, l’attenzione di molti si è diretta verso il falò, che così è diventato il magnete di questa vigilia celebrata alla Macchitedda. Ma questo non ha stupito i mebri del comitato, perché questo falò, che noi chiamiamo “il fuoco di Gesù Bambino” (Lu fuecu ti Crischtu Piccinnu), è il segno distintivo del Natale maruggese. Trattandosi del 7 dicembre, le pettole non potevano proprio man- tive, il merito va soprattutto alle Donne del comitato che hanno mescolato abilità e saggezza agli altri ingredienti. Il tutto sarebbe stato più difficile senza il sostegno dell’Amministrazione Comunale, e di Maruggio e Dintorni Story, verso cui il comitato si sente in obbligo. Anche se l’invito a prtecipare alla serata è stato esteso a tutti i maruggesi (e non), il comitato “La Macchitedda” è molto geloso della propria natura rionale: l’obiettivo della manifestazione è stato quello di dare alle persone della Macchitedda che non possono uscire dalle proprie case l’occasione di vivere e condividere l’atmosfera natalizia con i vicini. care. Un vecchio detto maruggese, infatti, impone che: “Ti la Mmaculata la prima Firsurata”. Fuoco, pettole e purpetti, accompagnati da un buon bicchiere del nostro primitivo, sono stati, soprattutto, il pretesto per invitare i maruggesi a condividere la vigilia dell’Immacolata; da questo punto di vista, la serata è stata un esperimento rius- cito. Visti i risultati ottenuti il comitato ha pensato bene di allestire un’altra serata per il 26 dicembre, giorno di S. Stefano, posticipata per le avverse condizioni atmosferiche al 28, ottenendo lo stesso risultato della manifestazione precedente. Se pettuli , purpetti con l’aggiunta di “sazizza”, hanno suggellato il successo di queste inizia- RINGRAZIAMENTI: il comitato ringrazia i frantoi Olivaro, di Cantore, di Roberta Malagnino, la Tenuta Bruno per l’olio e la Masseria Le Fabriche per il vino offerti per le due serate. Felice C. Simeone Harward University Boston Tradizione e creatività alla seconda edizione della Mostra dei Presepi organizzata da “Play your Place”! P er il secondo anno consecutivo l’A.P.S. “Play your Place. Il luogo in gioco” di Maruggio ha organizzato la Mostra dei Presepi, una tradizione che è stata fatta rivivere nella splendida cornice della Chiesa “S. Maria delle Grazie” presso l’ex Convento. Dopo lo straordinario successo riscosso l’anno scorso, ancora una volta si è voluto regalare ai maruggesi il dono di un momento di raccoglimento e stupore, attraverso un’esposizione ricca di opere realizzate con materiali semplici - come vuole la tradizione - ma con un’estrema attenzione ai particolari: la cura dei dettagli ha reso queste opere dei piccoli capolavori! L’esposizione è stata allestita nei cappelloni di S. Francesco d’Assisi e di S. Pasquale Baylon, e si è composta di ben 20 presepi, realizzati da altrettanti valenti partecipanti: Antonio De Angelis, Giovanni Dimitri, Silvano e Davide Doria, Angelo Massa, Luciano Pulieri, Luigi Sammarco, Salvatore Saracin