NON LIEU OC PRESS | Page 15

di Salvatore Massimo Fazio Esistono innumerevoli lavori sul denotato, cioè la cosa stessa, la realtà che risponde al nome, e il significato del nome. Diversi gli studi su questo binomio, che per virtù del paradosso di Ricardo, vanno ad associarsi e a distanziarsi puntando regolarmente sulla medesima questione, e con relativo – nuovamente – medesimo esito. Doveroso chiedersi come due enti che si oppongono riescono a convergere senza compromesso fisico? La risposta non è semplice, ma anche i meno arguti in lingua anglosassone riusciranno certamente a farla propria, nel breve tempo di questa lettura. Sul 'concetto' di About, molti gli scritti, non lunghi più di due pagine nella storia della letteratura filosofica, con Wittgen- stein in primis, nell'ultimo trentennio si sono deduplicati in modo vertiginoso, quasi quanto quelli tra menzionare un luogo e usare lo stesso. Partiamo da un assioma. Se un uomo schiaffeggiò un'ombra nel buio, credendola una ladra, mentre era sua moglie, non diremmo mai, di primo acchito, con giustificante, che schiaffeggiò la propria moglie. C'è dunque differenza tra le due entità: “ombra” e “moglie” e non “ladra” e “moglie”, benché, si stia attenti a ciò che sto per enunciarvi, tratterebbesi della medesima entità. La risoluzione sta nel “riferimento” che lega, unisce, differenzia e ricardianamente risolve l'arcano. Due poli distanti per congettura, convergono verso un medesimo obiettivo. Qual è l'obiettivo? Non l'ombra, né la ladra, né la moglie, bensì il non-luogo. È nella struttura tangibile o aleatoria, che il fatto verificandosi, ha razionalmente allonta- nato la dinamica della difesa del proprio patrimonio, la ladra che ruba, e il proprio patrimonio si trova in qualsivoglia luogo. Questi, si nullifica, perché è l'azione che precede il suo status, che annienta l'identità del medesimo loci. Cosa ne rimane? La caduta verso l'abisso, altro non luogo, che defini- sce, in maniera totalmente lontana dalla stupidità della speranza. Negando la sua esistenza, grazie al paradosso (scientifico filosofico) di Ricardo, possiamo affermare che l'esistenza non si svolge nel “luogo”, ma rimane aspra osser- vatrice di una paranoica illusione. Les “lisca”