My first Magazine Repertorio BES 2018 | Page 75

Rapporti tra PAI e PTOF Scopo del PAI è fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del PTOF, di cui il PAI è parte integrante. Il PAI, infatti, non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi. Esso è prima di tutto un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all’auto- conoscenza e alla pianificazione, da sviluppare in un processo responsabile e attivo di crescita e partecipazione. Nel PTOF occorre che trovino esplicitazione: ● un concreto impegno programmatico per l'inclusione, basato su un'attenta lettura del grado di inclusività della scuola con attenzione alle prassi inclusive dell'insegnamento curricolare, della gestione delle classi e dell'organizzazione di spazi e tempi; ● criteri e procedure per l'utilizzo ottimale delle risorse professionali presenti, privilegiando la logica qualitativa degli interventi, l'aspetto pedagogico del percorso di apprendimento e la condivisione con famiglie e servizi socio-sanitari; ● l'impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o di prevenzione concordate a livello territoriale. CM 8/2013 Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012, “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica”. Indicazioni operative. Nota MIUR prot. 1551 del 27 giugno 2013 Piano annuale dell'inclusività. 74