L’osservazione pedagogica
L’osservazione pedagogica è lo strumento primario di conoscenza dell’alunno ed è funzionale alla
stesura del PEI e del PDF. L’osservazione è di competenza dell’insegnante di sostegno e/o del
collaboratore all’integrazione, con il contributo di tutti gli insegnanti del Consiglio di classe. Lo
studente è osservato nelle diverse aree dello sviluppo: per ciascuna area è fondamentale
individuare il grado di autonomia didattica (competenze ed abilità acquisite), le abilità emergenti
anche in relazione ai diversi contesti, e l’ausilio di eventuali strumenti e/o mediatori didattici che
facilitino l’apprendimento. Particolare rilevanza assume l’osservazione del contesto, inteso come
ambiente-scuola, e della sua influenza sull’allievo nelle componenti relazionali ed emotive.
Durante questo periodo è anche possibile verificare in itinere l’efficacia di strategie adottate e di
ausili didattici per iniziare ad ipotizzare i risultati attesi del percorso educativo. L’osservazione può
essere libera (avvalendosi di narrazioni spontanee scritte, o degli elaborati prodotti dall’allievo);
sistematica, cioè condotta attraverso osservazioni sistematiche nelle diverse aree dello sviluppo
con l’ausilio di griglie di osservazione strutturate; guidata (attraverso test standardizzati finalizzati
ad esplorare competenze e abilità specifiche). In ogni caso, l’osservazione è coadiuvata da
colloqui con la famiglia e con eventuali operatori coinvolti nel processo di crescita. L’insegnante di
sostegno e/o il collaboratore all’integrazione avrà cura di promuovere incontri periodici con le
famiglie.
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