17) Individualizzazione e personalizzazione dell'apprendimento
La Direttiva del 27 dicembre 2012, così come le Linee guida del 2011, richiamano fortemente
all'uso della didattica individualizzata e personalizzata come forme efficaci e flessibili di lavoro
scolastico grazie alle quali risulta possibile tenere conto delle situazioni peculiari dell'alunno e dello
studente. I due termini non devono essere intesi come sinonimi, anzi essi indicano posizioni
diverse in un dibattito ampio e articolato.
La didattica individualizzata consiste nelle attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno-
studente per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze, anche nell’ambito
delle strategie compensative e del metodo di studio; tali attività individualizzate possono essere
realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme
di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente.
La didattica personalizzata, invece, «calibra l’offerta didattica, e le modalità relazionali, sulla
specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe,
considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo; si può favorire, così,
l’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno, lo sviluppo consapevole delle sue ‘preferenze’ e del
suo talento. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata
si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere
le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe
concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione degli interventi sulla base dei
livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo 39 ».
La sinergia fra didattica individualizzata e personalizzata costituisce una delle condizioni più
favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento per l'alunno e lo studente con
DSA. Ciò fa comprendere come le stesse indicazioni normative considerino la centralità delle
metodologie didattiche, e non solo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative,
per il raggiungimento del diritto allo studio dell'alunno e dello studente con DSA.
Individualizzazione Personalizzazione
- Ha lo scopo di far sì che certi traguardi siano
raggiunti da tutti. - È finalizzata a far sì che ognuno sviluppi i propri
personali talenti.
- Gli obiettivi sono comuni per tutti. - L'obiettivo è diverso per ciascuno.
- Mira ad assicurare a tutti gli studenti il
raggiungimento delle competenze fondamentali del
curricolo. - Mira a dare l’opportunità ad ogni alunno di
sviluppare le proprie potenzialità intellettive, di
coltivare i propri talenti.
- L'insegnante adatta le metodologie in funzione
delle caratteristiche individuali degli alunni-studenti
(ritmi, tempi di apprendimento.…). - L'insegnante impiega una varietà di metodologie e
strategie didattiche, tali da promuovere le
potenzialità di ciascun alunno-studente.
39 Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, 2011.
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