My first Magazine Repertorio BES 2018 | Page 46

4. Tempi più lunghi nelle prove scritte (“Le prove equipollenti devono essere omogenee con il percorso svolto e realizzate con le stesse modalità, tempi e assistenza utilizzati nelle prove di verifica durante l’anno e previste nel PEI”). Criteri per la progettazione di una prova equipollente Rispetto ai contenuti, è opportuno ridurre gli apparati concettuali con eventuali sostituzioni, valorizzare gli aspetti operativi dei saperi e mirare all’essenzialità e alla fondatività delle conoscenze e delle competenze. Rispetto alle forme realizzative, è consigliato fornire tracce, schemi, mappe, etc., utilizzare strumenti compensativi 26 , programmare le prove, sostenere lo studente valorizzando i suoi punti di forza. Nel II ciclo il titolo conseguito con le prove equipollenti è valido a tutti gli effetti di legge. DPR 323/1998 – art. 6 Regolamento degli Esami conclusivi di Stato. OM 90/2001 Norme per lo svolgimento degli scrutini e per gli esami nelle scuole statali e non statali di ogni ordine e grado. Parere del Consiglio di Stato n. 348/91. OM 90/2001 (comma 4). Alunni-studenti con diagnosi funzionale (area della disabilità) Per questi alunni-studenti, il Consiglio di classe elabora un PEI che, se necessario, prevede il raggiungimento di obiettivi differenziati, cioè livelli di competenza ridotti in una o più discipline, in deroga a quelli previsti dalle Indicazioni Provinciali. Ne consegue che sia la valutazione periodica in itinere che quella finale, come pure quella in sede di esame, sono effettuate facendo riferimento a tali obiettivi differenziati. È importante che le prove differenziate siano idonee a valutare il progresso dell'alunno-studente in rapporto alle sue potenzialità e al livello di apprendimento iniziale (ad es., esercizi con un diverso livello di difficoltà, numero ridotto di prove, articolazione delle prove differente da quelle ordinarie in una o più abilità linguistiche, etc.). Alunni-studenti con disturbi specifici dell’apprendimento DSA Nella prassi didattica, gli alunni-studenti con DSA affrontano gli stessi contenuti svolti dal resto della classe, ma le attività e i compiti verranno proposti in modo che le conoscenze e le competenze possano essere raggiunte con strategie alternative facendo ricorso, se necessario, a misure compensative-dispensative 27 . Durante l’esame i ragazzi potranno utilizzare tutti gli strumenti compensativi (inclusivi i software informatici) e le misure dispensative previste nel loro PDP e utilizzate abitualmente nel corso dell’anno scolastico o comunque ritenuti funzionali allo 26 Si veda la sezione Strumenti compensativi e misure dispensative. 27 Si veda la sezione Strumenti compensativi e misure dispensative. 45