4. Tempi più lunghi nelle prove scritte (“Le prove equipollenti devono essere omogenee con il
percorso svolto e realizzate con le stesse modalità, tempi e assistenza utilizzati nelle prove di
verifica durante l’anno e previste nel PEI”).
Criteri per la progettazione di una prova equipollente
Rispetto ai contenuti, è opportuno ridurre gli apparati concettuali con eventuali sostituzioni,
valorizzare gli aspetti operativi dei saperi e mirare all’essenzialità e alla fondatività delle
conoscenze e delle competenze. Rispetto alle forme realizzative, è consigliato fornire tracce,
schemi, mappe, etc., utilizzare strumenti compensativi 26 , programmare le prove, sostenere lo
studente valorizzando i suoi punti di forza. Nel II ciclo il titolo conseguito con le prove equipollenti è
valido a tutti gli effetti di legge.
DPR 323/1998 – art. 6 Regolamento degli Esami conclusivi di Stato.
OM 90/2001 Norme per lo svolgimento degli scrutini e per gli esami nelle scuole statali e non
statali di ogni ordine e grado.
Parere del Consiglio di Stato n. 348/91.
OM 90/2001 (comma 4).
Alunni-studenti con diagnosi funzionale (area della disabilità)
Per questi alunni-studenti, il Consiglio di classe elabora un PEI che, se necessario, prevede il
raggiungimento di obiettivi differenziati, cioè livelli di competenza ridotti in una o più discipline, in
deroga a quelli previsti dalle Indicazioni Provinciali. Ne consegue che sia la valutazione periodica
in itinere che quella finale, come pure quella in sede di esame, sono effettuate facendo riferimento
a tali obiettivi differenziati. È importante che le prove differenziate siano idonee a valutare il
progresso dell'alunno-studente in rapporto alle sue potenzialità e al livello di apprendimento iniziale
(ad es., esercizi con un diverso livello di difficoltà, numero ridotto di prove, articolazione delle prove
differente da quelle ordinarie in una o più abilità linguistiche, etc.).
Alunni-studenti con disturbi specifici dell’apprendimento DSA
Nella prassi didattica, gli alunni-studenti con DSA affrontano gli stessi contenuti svolti dal resto
della classe, ma le attività e i compiti verranno proposti in modo che le conoscenze e le
competenze possano essere raggiunte con strategie alternative facendo ricorso, se necessario, a
misure compensative-dispensative 27 . Durante l’esame i ragazzi potranno utilizzare tutti gli
strumenti compensativi (inclusivi i software informatici) e le misure dispensative previste nel loro
PDP e utilizzate abitualmente nel corso dell’anno scolastico o comunque ritenuti funzionali allo
26 Si veda la sezione Strumenti compensativi e misure dispensative.
27 Si veda la sezione Strumenti compensativi e misure dispensative.
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