My first Magazine Repertorio BES 2018 | Page 35

In ogni caso, l'osservazione è lo strumento di rilevazione più adatto per cogliere gli elementi del disagio che spesso si manifestano a livello comportamentale 21 . Si ricorda che osservare è una azione distinta dall'interpretare (es. se un alunno-studente si muove molto durante un'attività didattica, non è corretto riportare che è distratto). In linea di principio è una modalità di norma utilizzata sempre (osservazione partecipante) durante il lavoro educativo e risulta ancor più efficace nei momenti di difficoltà nella gestione educativa (osservazione sistematica). Le modalità possono essere differenti ed è bene che vengano concordate tra i colleghi del Consiglio di intersezione/team dei docenti/Consiglio di classe e condotte con strumenti condivisi (griglie di osservazione, schede, diari, etc.). Per poter definire gli interventi più adeguati occorre conoscere i segnali che indicano lo sviluppo sano o quello patologico del bambino e dell'adolescente. Di seguito si propone una griglia orientativa sulle fasi di sviluppo e alcuni suggerimenti su come intervenire in una situazione di disagio. 21 In questa sezione si rivolge l'attenzione soprattutto alle diverse forme di disagio comportamentale che spesso afferiscono all'area dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. In ogni caso, per la rilevazione di tutti i casi di BES l'osservazione si conferma lo strumento per eccellenza per interpretare le difficoltà e mettere a punto interventi efficaci. Si ricorda la centralità dell'osservazione pedagogica quale strumento primario di conoscenza dell’alunno, funzionale anche alla stesura del PEI e del PDF. Si veda la sezione BES: come individuare i BES. 34