5) Collaboratore all’integrazione: ruolo e compiti
Il personale collaboratore all’integrazione collabora con gli insegnanti per promuovere, anche in
modo autonomo, l’inclusione di bambini e alunni con disabilità, secondo le indicazioni del piano
educativo individualizzato (PEI), nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie, nelle scuole
secondarie di I e II grado e nella Formazione professionale. Il personale collaboratore
all’integrazione di bambini e alunni con disabilità:
•
partecipa all’elaborazione del Profilo dinamico funzionale (PDF) e del Piano educativo
individualizzato (PEI) contribuendo all’individuazione delle potenzialità, degli obiettivi, delle
strategie metodologiche;
• partecipa con funzione consultiva alle riunioni periodiche degli organi collegiali;
• partecipa agli scrutini dell’alunno o dello studente assegnato;
• collabora con gli insegnanti in attività didattiche e situazioni che richiedono un supporto pratico-
funzionale, socio-relazionale, di facilitazione della comunicazione, secondo le indicazioni del
Piano educativo individualizzato (PEI), per garantire la partecipazione degli alunni o studenti
disabili a tutte le attività scolastiche, formative e ricreative;
• promuove l’autonomia personale e sociale del bambino/alunno/studente con disabilità;
• assiste e aiuta il bambino/alunno/studente disabile nei bisogni e nelle esperienze quotidiane
che non è in grado di affrontare in autonomia;
•
osserva e documenta i comportamenti, le autonomie e le relazioni interpersonali dei
bambini/alunni/studenti disabili e ne riferisce agli insegnanti e ai referenti dei Servizi sociali e
sanitari al fine di definire insieme i bisogni educativi speciali;
•
tiene
i
contatti
informativi
con
le
famiglie,
gli
insegnanti,
i
tutor
aziendali
dei
bambini/alunni/studenti disabili;
•
propone l’acquisto di sussidi e materiali specifici, d’intesa con gli insegnanti e i referenti dei
servizi sociali e sanitari;
•
adatta alle caratteristiche del bambino/alunno/studente disabile il materiale didattico per lo
svolgimento dei piani di studio e dei programmi riabilitativi, d’intesa con il personale insegnante
e riabilitativo;
•
può accompagnare ed assistere il bambino/alunno/studente nelle strutture sanitarie riabilitative,
previo accordo con il dirigente scolastico/direttore di circolo;
•
esegue attività specifiche con il singolo bambino/alunno/studente o in gruppo dopo averli
concordati con il personale specializzato secondo le indicazioni del Piano educativo
individualizzato (PEI);
•
comunica le osservazioni relative agli interventi riabilitativi al Consiglio di classe/team di
sezione e ai referenti del servizio sociale e dell’azienda sanitaria;
•
collabora con gli insegnanti (sentito anche il parere dell’operatore sanitario competente e della
famiglia) per garantire la continuità degli interventi previsti dal Piano educativo individualizzato
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