My first Magazine dialogo_giugno_2018 | Page 20

relazioni sociali relazioni sociali LUOGO COMUNE supporto alle fragilità e socializzazione Con il sogno di una casa di legno... a cura dei partner di Luogo Comune r iva del Garda per la comunità. È questo il progetto di “ricostruzione di relazioni sociali” nell’ambito di un bando CARITRO sul tema innovativo del Welfa- re km zero, che mette insieme territori molto diversi: Riva del Garda (Comunità di Valle Alto Garda e Ledro) e Lavis (Comunità di Valle Rotaliana - Konigsberg) per favorire il confronto di esperienze e la messa a fattor comune delle buone pratiche. Vi è un’ampia compagine di cooperative, associazioni, imprese, enti che hanno dato vita al progetto e che collaborano insieme alla sua pratica realizzazione. Il progetto, avviato lo scorso dicembre, vuole proporre il 20 partenariato pubblico-privato come modalità efficace per individuare, connettere, attivare e accompagnare risorse del territorio formali, informali - anche latenti – nella co- progettazione, realizzazione e valutazione di iniziative volte a migliorare il benessere delle persone e delle famiglie, la relazione fra loro e quindi il vivere meglio e anche più sicuri. Nasce così Luogo Comune. L’idea di fondo del progetto è molto semplice: aprire uno spazio in Via Italo Marchi a Riva del Garda che possa es- sere di riferimento per i residenti del quartiere e per il contesto cittadino. L’obiettivo generale del progetto è infatti quello di promuovere la socializzazione tra gli abi- tanti, creando uno spazio aperto e accogliente che possa essere un’occasione di conoscenza reciproca. Tramite at- tività laboratoriali, eventi culturali e ricreativi e momenti di incontro ci si propone di favorire la relazione attraver- so il fare assieme, valorizzando le competenze di ognuno, che possono diventare una preziosa risorsa anche per la comunità. Uno spazio pensato da tutti e aperto a tutti, dove condividere le proprie passioni, incontrare i vicini di casa, imparare cose nuove, bere il the, sentirsi meno soli. Un Luogo quotidiano, accogliente, Comune. Ci si rivolge in modo prevalente all’area delle nuove vul- nerabilità. È auspicato, inoltre, il coinvolgimento mirato e puntuale di altri soggetti del territorio (in particolare i gio- vani e le famiglie del quartiere) impegnati in varie attività, anche ricreative e/o sportive. Si lavora inoltre al coinvol- gimento in qualità di collaboratori di attori non afferenti all’area del welfare. Si agirà per la formazione di persone che possono diventare contemporaneamente “antenne” e “operatori” per la loro particolare collocazione professionale, come baristi, tabac- cai, bancari e barbieri. Il ruolo dell’operatore professionista è soprattutto quello di FACILITARE relazioni, CATALIZZA- RE risorse, SOSTENERE progettualità, PROMUOVERE le iniziative, FORMARE all’accoglienza e alla gestione di grup- pi. È una presenza più significativa all’inizio, che man mano va scemando per lasciar spazio a non-professionisti. Il ruolo dell’operatore è ACCESSORIO A QUELLO DELLE PERSO- NE, VERE protagoniste delle iniziative. La sua presenza in- vece è costante nello sportello d’ascolto. L’idea si concentra sulle nuove fragilità (evaporazione di reti, diffidenza reciproca, chiusura privatistica, vita al di sopra delle possibilità, con ricadute a livello psicologico- depressione-ed economico- indebitamento-). Sono già state attivate diverse possibilità di sostegno, ma ora Luogo Comune ha un sogno: costruire una casetta in legno ca- ratterizzata dal massimo di autonomia energetica e inno- vazione nella realizzazione degli spazi interni. Uno spazio comunitario baricentrico fra i tre rioni (Degasperi, 2 Giu- gno, Alboletta-Grez) dove “stare e fare insieme”. Il terreno è già stato individuato e il Comune di Riva del Garda lo metterebbe a disposizione. Per il momento non abbiamo il finanziamento necessario. Intanto gli studenti dell’Istituto “Giacomo Floriani” la stanno comunque progettando. I partner del progetto sono: Comune di Riva del Garda, Comunità Alto Garda e Ledro, Cooperativa Arcobaleno, Cooperativa Ephedra, Cooperativa Eliodoro, Associazione Carpe Diem, CBS srl, Gruppo Dialogo – Missionari Verbiti, Associazione “Vivirione”, Pro-Loco Rione Degasperi, APSP Città di Riva, APSP Casa Mia, Istituto Tecnico Giacomo Flo- riani, Collettivo PMU (Pick Me Up). LUOGO COMUNE, spazio fisico del progetto, è in via Italo Marchi numero 13 a Riva del Garda e tutti sono benvenuti. Vogliamo approfittare delle pagine di “Dialogo” per rivol- gere un grazie agli enti, alle cooperative e alle imprese ar- tigiane che, fino a ora, hanno donato tempo e lavoro alla nostra avventura: Coop sei, Coop Arco Pegaso, Termoi- draulica Bombardelli, Delta Informatica S.p.A., Istituto Sandro Pertini Trento, Caritas Arco, Centro di Salute Men- tale Alto Garda, Falegnameria Leonardi. Stiamo cercando di organizzare un incontro con altri imprenditori della zona per stabilire con loro un “contratto sociale” di collabora- zione continuativa proprio in virtù della generatività. In al- tre parti del nostro Paese esistono esperienze molto ricche di tali patti sociali. Infine va detto che, senza la comprensione e il conseguente fondamentale contributo, non solo finanziario ma anche di vivo interesse e di facilitazione di relazioni, della Cassa Rurale Alto Garda saremmo in difficoltà. Abbiamo invece motivo di guardare con ottimismo al futuro del progetto proprio perché la autorevolezza di certe presenze attive, oltreché il lavoro svolto bene, mettono basi solide alla co- struzione futura. 21