My first Magazine dialogo_giugno_2018 | Page 18

associazioni associazioni Il sodalizio rivano si conferma tra le più prestigiose realtà veliche. Tante iniziative per il compleanno e la riconferma di un indissolubile legame con Riva del Garda. A lato l’inaugurazione dei pulmini con i vertici della Cassa Rurale Alto Garda (2014); I NOVANT’ANNI DELLA FRAGLIA DELLA VELA sotto il presidente Giancarlo Mirandola di Vittorio Colombo L a Fraglia della Vela è stata la prima società velica del Garda ed una delle prime in assoluto in Italia. E’ conosciuta in tutto il mondo; si segnala per una vitalità straordinaria che porta il sodalizio a mettere in cantiere regate di assoluto e riconosciuto prestigio inter- nazionale. Questo in virtù di una organizzazione collaudatissima e del fatto che dirigenti, preparatori, atleti costituiscono una grande e motivata famiglia nella quale la tradizione è un valore che si sposa alla voglia di guardare sempre avanti, di progredire in ambito sportivo ed agonistico, ma anche nel sociale interpretando un ruolo di traino dell’e- conomia turistica alto gardesana. Questo 2018 è un anno speciale per la Fraglia che spegne novanta candeline dato che la data di nascita risale all’or- mai lontano 19 febbraio 1928. Fu Gabriele D’Annunzio, il “vecchio manovriere di gran randa”, a coniare, nella sua qualità di Patrono, il nome “Fraglia” ponendo mente, con ogni probabilità all’espressione dialettale, ma saldando di fatto le prime lettere di “fratellanza” alle ultime di “fami- glia”. Sul sito del circolo si legge che «il termine fraglia pare derivi dal dialetto veneto-istriano che indica una corporazione di arti e mestieri; termine che qui prende- rebbe valenza marinara e sportiva». Tutto ebbe inizio dunque nel 1928 quando un gruppo di appassionati di vela si staccarono dalla Benacense e ini- ziarono il cammino autonomo della Fraglia. I pionieri della vela rivana furono Mario Bettinazzi, Achille Chinca- rini, Giuseppe Dalrì, Giovan Battista Guarnati, Giuseppe Luciolli, Alide Maroni, Italo Maroni, Edo Modl, Edoardo Model, Ettore Righi, i soci benemeriti Gualtiero Adami e Giancarlo Maroni. Quest’ultimo - architetto del Vittoria- le - avrebbe poi disegnato il compendio che oggi com- prende la Fraglia e la “Spiaggia degli Olivi”. Nella storia del sodalizio la figura di D’Annunzio ha valore di mito: in Fraglia è ancora custodito il guanto bianco del poeta, dimenticato in occasione di una sua visita nel 1937. Nel 1951 si disputò la prima edizione della Settimana Velica. La Fraglia Vela Riva ha ricevuto le onorificenze del CONI Stella d’argento e Stella d’oro al merito sportivo. Nel Me- eting di Pasqua di quest’anno riservato alla categoria de- gli Optimist, piccole imbarcazioni giovanili, le partecipa- zioni hanno superato quota 1400 iscritti surclassando di 200 unità il precedente record per la regata monoclasse più numerosa del mondo. «Siamo ufficialmente tra i 24 circoli velici più prestigiosi del mondo - considera il presidente Mirandola con rife- 18 colo, avvicinare i giovani e le famiglie. Nel corso del 2018 sarà inoltre inaugurata la nuova sala delle conferenze sul- la terrazza della “roccaforte” velica rivana. Il sogno per il futuro? «Realizzare a Riva - dice il presidente Mirandola - un’accademia della vela, una sorta di struttura in grado di accogliere le squadre agonistiche di tutto il mondo». Novant’anni di Fraglia che indissolubilmente s’intreccia- no con la storia di Riva e della vela mondiale. L’artico- lo nove de “La legge della Vela” di ottant’anni fa diceva: «Non lamentarti ormai della Fraglia se tu le stai lontano. Chi è assente fa male a se stesso». E’ un ammonimento che la Fraglia della Vela di Riva continuerà a rivolgere, per molti anni ancora, nonostante sia datato “1928”, perché la Fraglia, possa continuare ad essere, in fratellanza, una grande famiglia per tutti. rimento alla stampa specializzata - organizziamo eventi globali e grazie all’agonismo, soprattutto giovanile, i no- stri gonfaloni sventolano ovunque Un successo ben te- stimoniato anche dalle regate delle classi maggiori, fino ad avere ospiti tutti i più grandi timonieri e armatori del mondo velico. Tutte le nostre squadre hanno avuto e hanno a tutt’oggi numerosi successi sportivi. Questo per la missione che questo gruppo si è sempre dato e cioè la volontà di voler innalzare la qualità degli eventi che orga- nizziamo e il livello degli stessi». In questo periodo segnato dalle celebrazioni per il tra- guardo dei novant’anni e dall’inaugurazione della sede rinnovata, si sta operando per dare alle stampe un’edi- zione aggiornata del libro celebrat